Close
Close

Nessun prodotto nel carrello.

Torrita di Siena, la stagione 22/23 al Teatro degli Oscuri

Torrita di Siena, la stagione 22/23 al Teatro degli Oscuri

Arriva la nuova stagione al Teatro degli Oscuri di Torrita di Siena: la programmazione 2022/23 sarà curata dalla Compagnia Teatro Giovani Torrita, con cui il Comune ha rinnovato la convenzione, per la direzione artistica di Laura Ruocco.

Il nuovo cartellone prevede sette spettacoli che si terranno tra i mesi di novembre e aprile, sempre con la formula del doppio spettacolo alle ore 19 e 21:15. L’inaugurazione ufficiale il 26 novembre con lo spettacolo “Banda Disarmata”, con protagonisti Matteo Vacca, Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi. Questa è la storia di tre uomini privi di strumenti. Assediati da barriere architettoniche e mentali, tentano una disperata insurrezione disarmata. Anzi, disarmante.

Il 3 Dicembre sarà invece l’appuntamento di “Sembra Amleto” un monologo di e con Francesco Zaccaro diretto da Ivano Picciallo: in scena un’intensa riscrittura del capolavoro Shakespeariano che mette in luce nuove fragilità e nuovi dilemmi.

Si battezza l’anno nuovo (7 gennaio) con le nuove repliche dello spettacolo della Compagnia Teatro Giovani Torrita “Neverland il Musical”. Neverland è la storia di una storia, una mappa per arrivare all’Isola che non c’è, un libretto d’istruzioni per imparare a volare quando il mondo ci crolla addosso; un sogno che diventa realtà solo se hai il coraggio di credere nelle fate.

Si prosegue a fine mese (28 gennaio) con una produzione Teatro Golden Actors “In memoria”, uno spettacolo per celebrare la Giornata della Memoria e che ha come tema quello della soppressione dei diritti umani con le conseguenze derive totalitarie e dittatoriali. Lo spettacolo vuole essere un’occasione per ripercorrere le dinamiche che hanno portato alle mostruosità del Nazionalsocialismo hitleriano e al genocidio di milioni di ebrei. La particolarità di questa messinscena è quella di giustapporre testi di autori diversi che hanno dedicato a questo tema parte della loro opera. Da Vitaliano Brancati a Pier Paolo Pasolini (Pilade), da Harold Pinter a Bertolt Brecht, da Alberto Moravia (Il Dio Kurt) ad Albert Camus, da Primo Levi ad Ernesto Rossi. Oltre ad essere l’occasione per tenere viva la memoria di ciò che è stato con l’auspicio di creare coscienze capaci di vigilare affinché quel passato non ritorni in nessuna forma, questa è un’occasione per poter avvicinare i giovani degli Istituti superiori ad alcuni autori che hanno incontrato nel loro programma di studio.

Sabato 18 febbraio in compagnia di Fabrizio Checcacci, Roberto Andrioli e Lorenzo degli Innocenti “Tutte le opere complete di William Shakespeare in 90 minuti”, una commedia scritta da Adam Long, Daniel Singer e Jess Winfield. Una parodia di tutte le opere di William Shakespeare eseguita in forma comicamente abbreviata da tre attori, usando le più svariate tecniche interpretative. La potenza e la poesia dei suoi versi vengono prevedibilmente meno ma lo scopo, in fondo, non è altro che divertire il pubblico, incuriosirlo e svelare il lato comico che si cela anche nelle tragedie più cupe.

Le difettose” sarà invece l’appuntamento del 4 Marzo che vedrà calcare per la prima volta il Teatro degli Oscuri di Torrita Emanuela Grimalda, volto noto de “I Cesaroni”, “Un medico in Famiglia”, “Tutti pazzi per amore”. “Le difettose”, monologo per sette personaggi e un’attrice, è uno spettacolo, allegro, disperato, trasversale e vitalissimo esattamente come il microcosmo sotterraneo, apparentemente marginale ma assai popoloso che racconta. Tratto dal romanzo di grande successo Le Difettose di Eleonora Mazzoni.

Chiudono la stagione teatrale il 15 Aprile Anna Meacci, Daniela Morozzi e Chiara Riondino con “Le ragazze di San Frediano”, uno tra i più noti romanzi di Vasco Pratolini. Le ragazze di Sanfrediano sono una sorta di favola moderna. Le ragazze a cui Pratolini dedica il romanzo sono un gruppo di giovani donne che decidono una beffa ai danni del rubacuori del quartiere, in un’epoca in cui ribellarsi ai soprusi degli uomini era davvero difficile. Ed è proprio da questo spirito e da questo titolo così evocativo che le tre artiste fiorentine hanno deciso di ripartire, per un omaggio alla città e all’universo femminile che, pur tra pregi e difetti, ha sempre capacità di trovare strade nuove anche nei momenti più complicati. L’idea dello spettacolo nasce proprio nel periodo della chiusura dei teatri, momento in cui le tre hanno ideato una vera e propria tournée di fronte ai teatri che ha subito suscitato l’interesse del pubblico.

Quest’anno tornerà anche il teatro per le scuole con la rassegna “A scuola con il teatro” nel quale saranno riproposti gli spettacoli Neverland, In Memoria e le Ragazze di Sanfrediano saranno proposti anche per le scuole di Torrita di Siena.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Close