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Montepulciano: al via il 38° Cantiere Internazionale d’Arte

Montepulciano: al via il 38° Cantiere Internazionale d’Arte

38° Cantiere Internazionale d’Arte di Montepulciano: l’edizione dell’acqua

Tutto pronto a Montepulciano per la 38° edizione del Cantiere Internazionale d’Arte, in programma dal 19 al 28 luglio. Il tema di quest’anno sarà l’acqua, come più volte sottolineato dal direttore artistico Vincent Monteil e dal direttore musicale Roland Böer. La notizia più lusinghiera proviene da Bruxelles: l’Unione Europea ha infatti selezionato la manifestazione poliziana tra gli undici festival culturali meritevoli di finanziamento, unica rassegna italiana a ottenere il contributo.

L’apertura dell’edizione 2013 del Cantiere Internazionale d’Arte è stata preceduta da una serie di importanti presentazioni. Dapprima la presentazione ufficiale a Roma, in cui i direttori della manifestazione hanno illustrato alla stampa e alle istituzioni il cartellone degli appuntamenti ispirati al tema dell’acqua. Opera lirica, musica, teatro, performance, visual art e il doveroso omaggio all’ideatore del Cantiere, Hans Werner Henze, scomparso lo scorso autunno: un totale di 40 spettacoli allestiti tra le location più suggestive. La presentazione a Firenze è avvenuta invece a Palazzo Strozzi Sacrati, presso le sale stampa della Regione Toscana. Alle conferenze hanno partecipato anche il sindaco del Comune di Montepulciano Andrea Rossi e la presidente della Fondazione Cantiere Sonia Mazzini.

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L’edizione 2013 è legata al tema dell’acqua, elemento vitale per gli esseri umani, come precisa Monteil:

“Montepulciano si immerge quest’anno nelle diverse forme della cultura, muovendosi sull’acqua con le sue interpretazioni simboliche. Ho il piacere di dedicare questo 38° Cantiere all’Europa unita: il mio scopo sarà quello di trasformare Montepulciano, per 10 giorni, nella capitale europea della musica e delle arti.”

Emerge così anche la partnership della Fondazione Cantiere per promuovere la candidatura Siena 2019 come capitale europea della Cultura: a Montepulciano sarà installato uno stand multidisciplinare nel periodo della rassegna. Il team organizzativo di Siena 2019, diretto dal prof. Pierluigi Sacco, individua quindi la città poliziana come polo di riferimento nel territorio senese per una candidatura che rappresenti realmente l’intera area provinciale.

Il cartellone degli spettacoli è sempre più diffuso tra i Comuni partecipanti della Fondazione Cantiere, con il segmento “Area Cantiere” che quest’anno è ulteriormente rafforzato. Tra le innovazioni del 2013, si distingue al Castello di Sarteano l’Anteprima Cantiere (dal 16 al 21 luglio) con l’allestimento teatrale de “La Tempesta” di Shakespeare, realizzato da Nuova Accademia degli Arrischianti. Appuntamenti anche a Chianciano, Montefollonico, San Casciano dei Bagni, Sinalunga e Trequanda. Sono invece due le date in agenda a Cetona (23 e 24 luglio), la seconda delle quali si tiene presso la Comunità Mondo X.

Il maestro Roland Böer guiderà i tre concerti sinfonici che si terranno in Piazza Grande. Sempre più solido il rapporto tra il direttore di Francoforte e il Royal Northern College of Music di Manchester, formazione residente a Montepulciano. Nel primo appuntamento del 19 luglio, tra i brani di Shostakovic e la prima assoluta di Oldrini, si staglia il monumentale Concerto n. 1 per pianoforte e orchestra di Tchajkovskij, con il virtuosismo pianistico di Markus Bellheim; la chiusura è affidata alla sinfonia detta Renana di Robert Schumann.

Ispirata al celebre capolavoro di Bizet, il 20 luglio va in scena al Teatro Poliziano la prima assoluta di Carmen, la Gitana, un’originale opera da camera commissionata dal Cantiere al compositore francese Pierre Thilloy. L’adattamento musicale è pensato per un gruppo strumentale che evoca le atmosfere zingare: nasce così l’Ensemble Tzigano “Lilas Pastia”, composto in chiaro stile cantieristico dall’incontro tra musicisti francesi e solisti provenienti dall’Istituto di Musica della Fondazione Cantiere.

Il linguaggio contemporaneo è una prerogativa del Cantiere: il 26 luglio tocca alla prima italiana dell’opera Drei Wasserspiele (Tre giochi sull’acqua) di Detlev Glanert. Il compositore tedesco, già direttore del Cantiere, si è affermato in Europa per la sua duttilità che emerge in questo trittico cameristico. La produzione, realizzata in collaborazione con Musikhochschule Nürnberg, Musikhochschule Köln e Stadttheater Fürth, persegue gli obiettivi didattici che animano la manifestazione poliziana. La sfida sta nell’inseguire nuovi colori con gli strumenti tradizionali, creando un nesso sinestetico con il flusso dell’acqua.

Quella del 2013 è la prima edizione del Cantiere dopo la scomparsa del suo padre fondatore Hans Werner Henze. Doveroso quanto sentito l’omaggio che Montepulciano vuole rivolgere all’ideatore di un progetto più che mai vitale: una celebrazione creativa costruita grazie all’impegno di Fabio Fassone.
Sarà Gastón Fournier-Facio a coordinare un happening al Teatro Poliziano, il 28 luglio: chiamati a raccolta nomi e personaggi che hanno fatto la storia del Cantiere, si susseguiranno testimonianze e confronti in un pomeriggio che si chiuderà con la Piccola suite tratta da Pollicino: Luciano Garosi guiderà l’esecuzione dell’orchestra “I ragazzi di Montepulciano”. Un tributo teatrale si terrà al Poliziano il 23 luglio a cura di Antonio Fatini: l’autore, stimato da Henze, ha raccolto scritti autografi e riflessioni che il celebrato maestro ha lasciato nella città toscana; a partire da quei documenti, è possibile imbastire una performance che vuole approfondire gli aspetti più intimi e profondi del rapporto tra Henze e Montepulciano.

Il Concerto di chiusura del 28 luglio rende omaggio alle ricorrenze quest’anno legate a Richard Wagner, Benjamin Britten e Giuseppe Verdi: sette brani tratti da L’olandese volante saranno eseguiti dell’evento più popolare dell’intero festival; il tema dell’acqua purificatrice è rappresentato dal ben noto epilogo catartico dell’opera. Dal repertorio del barone inglese sono scelti invece i Four sea interloudes da Peter Grimes. L’ossequio al compositore di Roncole conclude il finale della manifestazione con l’integrale dell’atto terzo di Aida.

Questo è solo un assaggio di quanto avverrà a Montepulciano nel mese di luglio, ma ci fa capire la valenza artistica del programma proposto, che contiene eventi per ogni tipo di palato. Per maggiori informazioni sulla manifestazione, sul programma completo e sull’acquisto dei biglietti, potete consultare il sito ufficiale:

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