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META(À), il prologo del 45° Cantiere al Castello di Sarteano

META(À), il prologo del 45° Cantiere al Castello di Sarteano

La nuova edizione del Cantiere Internazionale d’Arte prende il via al Castello di Sarteano, con un prologo a cura della Nuova Accademia degli Arrischianti. Il titolo dello spettacolo che andrà in scena dal 23 al 26 luglio alle ore 20:30 è “META(À) – A volte uno si crede incompleto ed è soltanto giovane”.

Laura Fatini realizza drammaturgia e regia di questa co-produzione tra Cantiere Internazionale d’Arte e Nuova Accademia degli Arrischianti, chiedendosi se un uomo intero sia completo o se la sua interezza gli impedisca d’incontrare gli altri tanto da renderlo incompleto. Le musiche di scena sono composte da Giovanni Vannoni, autore toscano che si è già distinto per l’intensità delle atmosfere; ad eseguire dal vivo le partitura è l’Ensemble degli Intrigati, specializzato nelle espressioni contemporanee.

Portare in scena la distanza, non solo quella fisica, e per ragioni contingenti, ma anche quella psicologica: la distanza dagli altri, dal mondo che ci circonda, e la distanza da se stessi, la frattura che sentiamo dentro e che il recente isolamento ha solamente portato alla luce. La proposta di questo testo nasce ben prima dei tragici fatti che hanno caratterizzato questo 2020 (e che non si esauriscono solo con la pandemia) ma allestirlo adesso- in una forma che privilegia il suono, le voci, il gesto che cerca di annullare la distanza fisica- dà a tutto un nuovo, e più profondo significato. Un uomo intero è completo? O la sua interezza gli impedisce l’incontro con gli altri e per questo lo rende meno completo?

L’ispirazione viene naturalmente da Calvinospiega Laura Fatini – e dall’osservazione delle reazioni degli abitanti di Terralba all’arrivo della metà del Visconte partito in guerra: la loro vita viene improvvisamente aperta, così come succede ai fiori, ai funghi, a tutto ciò che si presenta davanti al Mezzo Uomo, che, armato di spada, dimezza tutto ciò che di intero gli si presenta davanti: così, come si è aperto il corpo di Medardo, si aprono anche le vite di tutti coloro chelo circondano, ed escono le paure, gli amori, le incertezze… la completezza, pensiamo, nasce solo dopo che si è stati divisi a metà, quando le ferite che abbiamo sul corpo hanno fatto entrare, ed uscire, la luce. Di ferite ce ne sono state tante, e tante ne verranno: farle splendere, alla ricerca di una interezza che ne tenga conto, è il nostro compito.

Partecipano allo spettacolo Pierangelo Margheriti, Francesco Pipparelli, Giulia Peruzzi, Giulia Rossi, Moris Cinali, Laura Scovacricchi,Giulia Roghi, Silvia de Bellis, Pina Ruiu, Francesco Storelli, Giordano Tiberi, Calogero Dimino, Margherita Sanchini, Cesare Aprile, Zeno Cesarini, Flavia del Buono, Alessandra Mazzetti, Brunella Mosci, Federica Ponzeletti, Maria Cristina Vecchiarelli, Maria Grazia Bruschi, Martina Landi, Margherita Ramirez Margheriti.

Per prenotazioni e informazioni: Biglietteria Cantiere: 0578-758473 oppure
prevendita@fondazionecantiere.it

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