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BE VINTAGE SELECTION: questione di stile

BE VINTAGE SELECTION: questione di stile

Lo sappiamo, il Vintage è “sempre di moda”, e come ogni rubrica di moda che si rispetti non potevo non parlare di questo argomento sempre così attuale. Prima, però, di trattare di questo lifestyle, vi voglio parlare di un evento che si è tenuto in questi giorni a Firenze, nella bellissima Stazione Leopolda, un esempio emblematico che il vintage non è solo un modo di vestirsi ma è uno stile di vita e un modo per distinguersi.

BE VINTAGE SELECTION, è il nome dell’evento e il suo protagonista è stato proprio il vecchio, una delle mostre-mercato più autorevoli e prestigiose in Italia e in Europa per la moda e l’oggettistica vintage & remake di qualità.

La Stazione Leopolda si è trasformata in un vero laboratorio di ricerca che guarda alla moda del passato, come archivio storico da cui i designer di oggi traggono spunto per le loro collezioni. BE VINTAGE SELECTION è un inno a vestirsi e sentirsi vintage per distinguersi dagli altri creando il proprio stile e rafforzando la propria personalità in un modo del tutto personale e poco uniforme. Il vintage è da sempre fonte di ispirazione per stilisti, cool hunter e creativi alla ricerca di stili da rielaborare per creare le nuove tendenze, perché è ormai noto che il vecchio non si butta ma si ricicla e si rigenera, dandogli una nuova vita. La mostra-mercato ha avuto una sezione speciale per una nuova tendenza, il vintage customizzato, letteralmente “vecchio personalizzato”, ovvero capi vecchi sottoposti a trattamenti innovativi e trasformati attraverso interventi sartoriali. Alcuni marchi che fanno uso di questa nuova tendenza sono AM FLORENCE – VINTAGE REMAKE,  DEUDA + FELICITA, MAURIZIO SGARBI, e MAIKO UNIQUE!, che grazie  a ciò stanno entrando nello star system della moda. Degno di ulteriore nota è proprio MAIKO UNIQUE, che unisce il vintage alla cultura giapponese, traendo ispirazione dalla donna geisha. L’idea è nata dalla mente di Sara Maisti e Carlotta Diamanti. Le due giovani stiliste pensano alla donna come pura e seducente, una collezione vicina al concetto ultra femminile pensata per le giovani donne che cercano roba fresca e non ordinaria. Prodotti interamente Made in Italy, così come i tessuti ed i filati usati.

Dunque, un vero e proprio festival della cultura vintage che ha offerto capi unici per creare stili nuovi, sentirsi alla moda distinguendosi dalla massa e sentirsi liberi. Chi pensa che vestire abiti vecchi non sia di moda si sbaglia. Attraverso questa nuova tendenza è possibile ridare vita e stile a tutti quei capi che non si ha il coraggio di buttare, vuoi perché sono passati di moda, vuoi perché sono stati troppo poco usati e indossati, o magari solo perché ci siamo affezionati, finendo così per lasciarli nell’armadio e facendo in modo che si ripropongano puntualmente ad ogni cambio stagione. Oltretutto, in una situazione di crisi economica come questa, non c’è niente di meglio che riciclare un abito o un accessorio.

Quanto sono importati, per le fashion victime, i concetti di introvabilità e irriproducibilità di un abito? Tantissimo, victime o no della moda, ognuno di noi vuole essere sempre originale e vestirsi in modo da destare l’attenzione. Certo non per tutti vale questa regola, ma per la maggior parte delle persone sì: ognuno di voi vorrebbe sentirsi dire, in riferimento ad un abito: “Bello, dove l’hai comprato?” e rispondere: “Bello vero, è un capo unico!”, è una grande soddisfazione.
C’è però una puntualizzazione  da fare, il vintage va distinto dal generico “seconda mano”, perché la caratteristica non è tanto quella di essere stato utilizzato in passato, ma piuttosto il valore che acquisisce nel tempo con le sue doti. Quella qualità mai stata così importante per questo periodo storico, in cui chi compra tende sempre di più a cercare la miglior qualità per far durare un capo nel tempo, farlo diventare una testimonianza di stile di un’epoca passata e per aver segnato profondamente alcuni tratti iconici di un particolare momento storico della moda o della nostra vita.

Il vintage è proprio questo: il vecchio unito ad una buona dose di stile e soprattutto di qualità. Quella qualità a cui chi compra fa sempre più attenzione.

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