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La prefettura di Siena sul rave party di Torrenieri

La prefettura di Siena sul rave party di Torrenieri

La prefettura di Siena interveniene sul rave party a Torrenieri. Fin dal pomeriggio del 31 è stato attivato un servizio straordinario di controllo del territorio per contenere i disagi e prevenire ogni possibile ulteriore problema. Il Prefetto ha costantemente seguito l’evoluzione della vicenda in contatto con la Questura e il Comando provinciale dei Carabinieri, convocando una riunione del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica.

Alla seduta di Comitato, del 2 mattina, oltre ai vertici provinciali delle forze dell’ordine (Polizia di Stato, Carabinieri, Guardia di Finanza e Corpo Forestale dello Stato) hanno preso parte i Sindaci di Montalcino e San Quirico d’Orcia, il Comandante della Polizia Stradale d il Comandante della Polizia Provinciale.

“Sono state potenziate le misure con la partecipazione di tutte le componenti – ha dichiarato la Prefettura – compresa la Polizia Municipale di Montalcino, con allertamento delle strutture di soccorso pubblico, il presidio delle stazioni ferroviarie di Siena, Buonconvento e Chiusi, la presenza permanente in Torrenieri la “cintura” del perimetro occupato”.

Gli obiettivi prioritari sono stati la salute degli occupanti, tra cui non mancavano ragazzi minorenni, il controllo delle condizioni dei conducenti dei camper e delle auto in uscita a tutela dell’incolumità pubblica, l’identificazione degli occupanti, la prevenzione di atti vandalici, l’azione di deterrenza per scongiurare sia ulteriori afflussi sia il prosieguo del rave fino all’Epifania.

Al momento non si segnalano, salvo il ricovero per un lieve malore di un ragazzo, situazioni significative di danno a persone o cose. Proseguono le attività delle forze dell’ordine finalizzate all’adozione di provvedimenti sanzionatori, sono oltre 150 i provvedimenti amministrativi e le sanzioni comminate a coloro che hanno partecipato al rave party del settembre scorso in comune di Pienza.

Sulla vicenda il prefetto Renato Saccone ha dichiarato:

“Prevenire un rave party è difficile ma bisognerà provarci sia con l’attività informativa che con un uso corretto e attento del territorio.

Sgomberare mille persone da un’area privata, per la cui occupazione ancora adesso non è stata presentata alcuna denuncia dalla proprietà, è praticamente impossibile e comunque contrario ad ogni buona norma di gestione dell’ordine pubblico. Ringrazio tutti gli operatori della sicurezza che hanno profuso un impegno straordinario e aggiuntivo rispetto al dispositivo predisposto nel controllo del territorio durante le festività.

Sono loro i lavoratori che rappresentano degnamente lo Stato non certamente gli assenteisti che disonorano il patto di servizio alla comunità.

Infine, ho dato la mia disponibilità al Sindaco di Montalcino per promuovere un incontro con la proprietà per la messa in sicurezza e il recupero dell’area occupata”.

Video a cura di Teknival Torrenieri

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