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Storie di Contrada: Porta a Pago

Storie di Contrada: Porta a Pago

All’interno del centro storico di Torrita di Siena, lungo le vie del borgo che si snodano attorno a Porta a Pago, si erge l’omonima Contrada dai colori rosso e verde. Porta a Pago, risalente agli inizi del XIII secolo, è uno dei più antichi varchi aperti nella cinta muraria, rivolto verso la zona rurale esterna al borgo. Come le altre Porte, anche questa è dedicata ad una figura religiosa, ossia la Madonna del Carmine, che ricorre ogni 16 luglio.

Il Presidente Luca Massai ci ha fatto conoscere più da vicino questa Contrada, a partire da quello che ritiene essere l’aspetto più bello del Palio dei Somari per Porta a Pago:
«Dal mio punto di vista, per come ho vissuto e per come vivo adesso la Contrada, il lavoro che più mi gratifica e che quindi considero il più bello della manifestazione è l’addobbo di Contrada. Dare luce e colore al piccolo territorio che abbiamo, tirar fuori i lampioncini realizzati a mano, progettati ed assemblati dai miei contradaioli, issare le bandiere, anch’esse da noi progettate e realizzate, è sicuramente un’emozione grandissima; nel periodo di Palio spesso attraverso Via Cavour di notte e vederla in solitudine in tutto il suo splendore ripaga di tutti i sacrifici che facciamo».

Racconti di Contrada
«Il 24 gennaio 2018 c’è stata la firma, presso il notaio Bersotti, del contratto di compravendita della nuova sede. È stato un giorno storico per la mia Contrada, uno di quelli che sarà ricordato per sempre, che probabilmente darà la possibilità alle generazioni future di vivere la Contrada con serenità: abbiamo finalmente un luogo tutto nostro dove poterci riunire, parlare, discutere, immagazzinare materiali sacri (palii, costumi, bandiere, tamburi, ecc. ) e passare serate in goliardia tra amici. Tutto questo grazie ai sacrifici fatti dai contradaioli che oggi non ci sono più ed a quelli che tuttora non si risparmiano per veder realizzato questo sogno».

Non tutti sanno che…
«Alle penne del 16, troppo buone, ancora dobbiamo trovare qualcuno che riesca a dirgli di no».

(foto di Marco Mazzolai)

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