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Giovani Makers per l’ambiente: la scommessa dell’Istituto Valdichiana di Chiusi

Giovani Makers per l’ambiente: la scommessa dell’Istituto Valdichiana di Chiusi

Si chiama “Laboratorio Ambiente” il progetto finanziato dall’Autorità Regionale per la Garanzia e la Promozione della Partecipazione della Regione Toscana, che ha preso il via mercoledì 12 novembre presso la sede di Chiusi dell’Istituto Valdichiana (Einaudi Marconi) con lo scopo di creare una vera e propria generazione di makers.

Lo scopo del progetto è quello di innescare processi di partecipazione relativi alle tematiche ambientali tramite l’utilizzo di strumenti di analisi ambientale, un tempo accessibili esclusivamente ai centri di ricerca, che oggi sono alla portata di tutti e low cost: microprocessore Arduino, microcomputer Raspberry Pi, spettrofotometro, balloon mapping, etc.

Un uso diffuso e coordinato – anche tramite web – di questi strumenti può consentire un controllo puntuale ed efficiente della qualità ambientale. L’intento di questo innovativo esperimento di “Scienza di Cittadinanza” è di formare un gruppo di studenti e di cittadini in grado di usare e diffondere questi strumenti, e – più in generale – incentivare l’interesse per le tematiche ambientali (e le relative strumentazioni di analisi) per fornire alla società civile un ampio spettro di conoscenze per valutare nel miglior modo possibile le decisioni che riguardano e interessano tutti nei territori dove viviamo.

Il progetto è ispirato al movimento dei Makers, che potrebbero essere definiti gli hobbisti tecnologici del 21° secolo: interessati alla tecnologia, al design, all’arte, alla sostenibilità, ai modelli di business alternativi, essi vivono di comunità online, software e hardware open source, ma anche del sogno di inventare qualcosa da produrre autonomamente, per vivere delle proprie invenzioni; in una fase di crisi si affidano alla creatività facendo della propria passione un lavoro.

Il movimento dei Makers si basa sul riutilizzo e sulla condivisione dei risultati, sulla creatività e sull’innovazione. Sul medio e lungo periodo, il movimento potrebbe avere importanti effetti virtuosi sull’economia, in cui comunità crescenti di makers sperimentano nuovi approcci alla produzione basati su tecnologie a basso costo.

Una generazione di makers potrebbe sostenere l’imminente grande ondata di cambiamento nell’economia globale, perché le nuove tecnologie del digital design e della prototipazione stanno dando a tutti il potere d’inventare e creare, alimentando ulteriormente il fenomeno della coda lunga.
Lo stesso presidente Obama, dopo aver visto all’opera un giovanissimo Maker, ha commentato:

Smettetela di annoiarvi, fate qualcosa. Anzi, costruitela questa cosa, oggi si può

L’attività del laboratorio verrà continuamente resa disponibile su apposita “stanza” messa disposizione dalla Regione in Open Toscana: “PARTECIPATOSCANA

Per maggiori informazioni:

Open Toscana/LaboratorioAmbiente
Facebook/LaboratorioAmbiente

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