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Il Parlamento regionale degli studenti: una storia di rappresentanza studentesca

Il Parlamento regionale degli studenti: una storia di rappresentanza studentesca

Il Parlamento regionale degli studenti (PRST) è un organismo istituzionale di rappresentanza degli studenti della scuola secondaria di secondo grado italiana istituito dalla regione Toscana. Ospitiamo il contributo di un giovane rappresentante di questa istituzione, proveniente dal nostro territorio e più precisamente dai Licei Poliziani, che ci racconta la sua esperienza.

“Sono Paolo Polimene, ho 18 anni e da pochi mesi ho scoperto che esiste un organizzazione politica studentesca.

Tutto ebbe inizio a ottobre 2021 da una circolare scolastica recapitata per caso fra i corridoi dei licei poliziani: riguardava l’elezione per il parlamento regionale degli studenti in Toscana. Letto il regolamento inaugurai anche la mia piccola campagna elettorale, con tanto di volantini e porta a porta fra le classi. A fine ottobre risultai eletto.

Il passaggio successivo fu farsi strada fra i grandi elettori di tutta la provincia di Siena e incredibilmente sia io, sia un altro ragazzo del liceo di Montepulciano riuscimmo a raggiungere la carica di parlamentare studentesco. Era stato un successo.

A fine novembre arrivò finalmente la convocazione: due giorni di seminario a Montecatini Terme e un ultimo giorno a Firenze dove si sarebbe tenuta la prima seduta plenaria.

Io, come molti, partimmo prevenuti, sicuri di trovare un ambiente estremamente formale ma dai pochi fatti pratici. Ma fin da subito i miei dubbi e le mie perplessità vennero abbattute; davanti a me c’erano dei ragazzi vogliosi di fare, professori disponibili al dialogo e tanti progetti già fatti ed altri in cantiere.

Furono tre giorni densi di appuntamenti e laboratori ma la cosa che mi colpì più di tutte fu la tenacia e la consapevolezza che venne fuori dai discorsi di alcuni ragazzi. Capii finalmente che la politica non è fatta solo dai partiti e da chiacchiere morte; la politica la facciamo noi ogni volta che viene presa una decisione e ognuno di quei ragazzi riuniti in quella stanza di albergo aveva fatto politica.

C’era chi l’aveva fatta imponendosi a soli 14 anni davanti al Sindaco per non far rimuovere l’unico concerto organizzato in paese, c’era chi stava e sta lottando tutt’oggi per il cambiamento di genere, c’era chi aveva subito ripetuti attacchi di bullismo e c’era anche chi ogni giorno deve ancora lottare per manifestare il proprio amore.

Al termine di quei tre giorni compresi finalmente come noi giovani possiamo fare la differenza e che c’è la necessità di impuntarsi quando ci viene detto che siamo il futuro, perché noi giovani siamo il presente e abbiamo il sacrosanto diritto ad essere rappresentati.

Io e gli altri 59 ragazzi-parlamentari iniziamo questo 2022 con tanti progetti e con tanta voglia di fare e ci dispiace come dal Consiglio Regionale toscano ci sia stato un vero e proprio osteggiammento nei nostri confronti con la riduzione dei fondi a noi stanziati da 200mila a 30mila euro.

Il crollo di un istituzione così piena di vita come il Parlamento regionale degli studenti sarebbe la rappresentazione di una Toscana vecchia e decadente. Spero vivamente che ciò non avvenga e che vengano stanziate nuove risorse atte a mantenere in vita un caposaldo della politica studentesca.

Il Parlamento regionale degli studenti è stato istituito con la legge regionale 34/2011. Dura in carica due anni ed è composto da sessanta studenti di cui cinquanta eletti dalla popolazione studentesca delle scuole e dieci nominati dalle consulte provinciali degli studenti.

Il Parlamento elabora proposte, rapporti e relazioni da presentare ai decisori politici su temi di interesse e di attualità del mondo giovanile, con l’obiettivo di valorizzare il contributo che i giovani possono dare alla realizzazione dei valori che animano e sostengono il progresso civile e sociale. In particolare, può formulare proposte all’Ufficio di presidenza del Consiglio regionale e alla Giunta regionale, oltre ad osservazioni sugli atti all’esame del Consiglio, concernenti i giovani e il mondo della scuola. Può chiedere di essere ascoltato in merito dalle commissioni consiliari competenti.

La sede ufficiale del Parlamento regionale degli studenti è Palazzo del Pegaso, sede del Consiglio regionale della Toscana, a Firenze; le sedute hanno luogo nella stessa sala consiliare in cui risiede l’organo legislativo della regione, mentre le commissioni e l’ufficio di presidenza hanno sede presso le sale in cui risiedono le commissioni e l’ufficio di presidenza del Consiglio regionale.

Il Parlamento degli studenti si insedia a fine novembre (in concomitanza con la Festa della Toscana); è un organo apartitico e indipendente: i parlamentari, nell’esercizio delle loro funzioni, devono astenersi da qualsiasi forma di propaganda partitica o vicina ad associazioni, movimenti o personaggi politici.

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