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Culturativi: nuovo appuntamento con Eugenio Baroncelli, scrittore

Culturativi: nuovo appuntamento con Eugenio Baroncelli, scrittore

Dopo il successo del primo incontro della stagione 2014-2015, “I Culturativi – gli aperitivi di contrada dedicati alla cultura”, organizzati dalla contrada Porta a Sole, proseguono con un nuovo appuntamento. Infatti, sabato 11 ottobre, presso il Teatro comunale degli Oscuri, a Torrita di Siena, alle 18.30 incontreremo lo scrittore ravennate Eugenio Baroncelli, con il quale parleremo delle sue pubblicazioni.

Attraverso fulminanti ritratti di uomini noti e meno noti, poeti, musicisti, scrittori, comandanti, filosofi, profeti e re, astronomi e imperatori, storici e santi, eroi, Baroncelli riesce a cogliere il tratto essenziale delle loro esistenze e in brevi “schizzi” ci restituisce vite vere e palpitanti. Le brevi o brevissime biografie, stilizzati ritratti di personaggi, grandi o sconosciuti, rappresentati nella loro futilità, piacevano a quegli scrittori – Borges, Savinio – infatuati del carattere paradossale del tempo, quando il suo immenso mistero fisico e metafisico mostra, solo per gli uomini, una piccola smorfia beffarda. Esistenze manifestate in un attimo infinito che solo l’inventiva, la cultura, l’umorismo possono avere la rapidità di fermare. Queste vite, scritte da Eugenio Baroncelli, frutto di un collezionismo intellettuale o del desiderio di aver «vissuto la vita degli altri» e ancor di più il loro capriccio, sono raccolte in sezioni, smilze categorie in cui lo scrittore mostra crudelmente che si possano riassumere. Dagli Amanti ai Fumatori di sigaro; da Come le foglie a Da qui all’eternità; Diavoli e maghi, Freaks, Scomparsi, Suicidi e molte altre fantasie ancora, dedicate «ai fantasmi che hanno un sacco di tempo per leggere perché nel tempo non vivono».

Alle vite affianca sempre la morte, come realizzazione perfetta della vita, che viene scelta come chiave da Baroncelli, in questi fulminanti microracconti, per rievocare le circostanze pratiche e spirituali del trapassare di altrettanti protagonisti della storia, della mente, della cultura, della memoria personale e collettiva. Sono quindi tanatografie, per così dire, o biografie ironiche, colte, capziose, prese da un particolare della vita, come una tela si prende da un lembo, che nel caso è la morte; e anche quando questa è tanto oscura o luminosa quanto un personaggio è stato brillante o opaco, la morte si offre comunque, nel racconto, come un’impossibile chiarificazione. Perché ci interpella, riuscendo a opporre sempre il suo abissale punto interrogativo. Da Agrippa a Mae West, passando per centinaia e centinaia di ombre persistenti nell’immaginazione; schierate per voci: Cari agli dèi, Cuori infranti, Di cosa?, Di freddo, Di gioia, Di spada, Di un male, Fantasmi, eccetera fino a Vecchi. Ci vengono incontro, sono infatti i morti, pensa Baroncelli, a evocare noi.

Sfacciatamente bravo, raffinatissimo letterato, instancabile ricercatore di trame e vite e sottili rimandi tra fili dispersi di uomini e destini che si intrecciano, si lasciano, si riprendono, è autore di una qualità stupefacente. Persino troppo bravo, anzi, per la letteratura italiana corrente (Stefano Salis, Il Sole-24 Ore).

Eugenio Baroncelli (1944) è nato a Rimini e vive a Ravenna. Ha insegnato italiano e latino nei licei e si è a lungo occupato di critica e teoria del cinema. Tra le sue opere Outfolio. Storiette scivolate dal quaderno durante un trasloco, 2005. Con Sellerio editore Palermo ha pubblicato Libro di candele. 267 vite in due o tre pose (2008), Mosche d’inverno. 271 morti in due o tre pose (2011, Premio Mondello e Piero Chiara), Falene. 237 vite quasi perfette (2012) e Pagine bianche. 55 libri che non ho scritto (2013). A breve uscirà nelle librerie la sua ultima pubblicazione.

L’incontro, nel quale conosceremo meglio l’autore e le sue pubblicazioni, è aperto a tutti e a seguire, al termine della serata, la Contrada di Porta a Sole offrirà ai partecipanti un’aperi-cena nei locali della biblioteca comunale.

Per informazioni e prenotazioni: iculturativi@gmail.com;

Lucia – 347 1479201

Alfredo – 347 6933582

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