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Tria Turris 2022, a Chiusi torna il Palio delle Torri

Tria Turris 2022, a Chiusi torna il Palio delle Torri

Ritorna a Chiusi il Tria Turris, Festival degli artisti di strada nel Medioevo. L’evento, organizzato dall’Associazione Terzieri di Chiusi, è articolato in tre intense giornate, in occasione della festa della Patrona Santa Mustiola.

Nella splendida cornice del centro storico di Chiusi, dal 24 al 26 giugno, si alternano giullari, acrobati, trampolieri, maghi, musicanti, compagnie teatrali, sputafuoco, cavalieri, sbandieratori e tamburini, che con i loro spettacoli accompagneranno il visitatore in un turbinio incessante di eventi itineranti, lungo un indimenticabile viaggio tra le storie del passato. Battaglie, tornei, artigiani d’altri tempi, falconieri e un grande corteo storico lungo i vicoli del paese, fino ad arrivare al Palio delle Torri, da oltre trent’anni in programma l’ultima domenica di Giugno, dove tensione e spettacolarità si uniscono in un unico grande evento.

A completare il tutto le tre storiche Taverne dei Terzieri con i loro piatti tradizionali, la carne cotta nei caratteristici “Foconi”, le specialità tipiche chiusine di cacciagione, del lago di Chiusi e i famosi pici fatti a mano così come vuole la tradizione chiusina.

IL PROGRAMMA

Tutte le sere, dalle ore 20: cene nelle tre taverne dei terzieri

Tutte le sere, dalle ore 19: spettacoli itineranti degli artisti di strada

Domenica 26 giugno: corteo storico e parata degli artisti di strada – 31° Palio delle Torri

IL PALIO DELLE TORRI

Il Palio delle Torri è la competizione tra terzieri più ambita e sentita, e quella che più vede scaldarsi gli animi dei terzierandi di più generazioni. La disfida, che si tiene dal lontano 1983 ha visto più volte nel corso degli anni cambiamenti di percorso e regole, ma ha mantenuto nei tre decenni una linea generale costante. Attualmente le tre torri (del peso di circa un quintale) vengono portate in spalla da quattro persone a Terziere che percorrono uno spaccato di centro storico, a tratti stretto e angusto, fino ad arrivare alla suggestiva cornice di Piazza del Duomo dove il Terzo vincitore viene premiato dal Balcone di piazza direttamente dal Sindaco e dal Podestà dell’Associazione.

L’ordine di partenza delle torri è stabilito dall’arrivo di tre corridori (dopo una staffetta che vede in totale due corridori a Terziere passarsi lo scudo del Terziere) che danno il via alla propria torre, la quale può partire solo dopo che l’ultimo staffettista. al termine del percorso, è riuscito a posizionare in vetta alla torre lo scudo del Terziere. Gli scattisti (gli staffettisti) sono elementi fondamentali del palio in quanto la loro bravura e velocità possono determinare in maniera inappellabile le sorti della corsa, in cui la difficolta principale risiede proprio nel sorpasso delle torri avversarie.  

Le torri, interamente in legno e che possono arrivare a pesare anche oltre i 100 Kg, rappresentano le tre torri che in età medioevale svettavano sulla Città Chiusina (oltre alla “neutrale” Torre del Duomo): La Torre della Fortezza (del Terzo di Santa Maria), La Torre “Beccati Questo” (appartenente al Terzo di San Silvestro) e la Torre Civica (del Terzo Sant’Angelo ).

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