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Toscana e Umbria, un patto per l’alta velocità in Valdichiana

Toscana e Umbria, un patto per l’alta velocità in Valdichiana

Continuano i percorsi istituzionali per portare l’alta velocità in Valdichiana. Dopo i primi contatti tra gli assessori ai trasporti della Regione Umbria e della Regione Toscana, lo scorso 14 luglio è stato firmato un protocollo d’intesa tra le due regioni in modo da coordinare gli adempimenti per la promozione e la realizzazione di una stazione dell’alta velocità sulla linea Firenze-Roma.

Un altro passo avanti, quindi, per la realizzazione della stazione già denominata Media Etruria, che possa servire miglia di cittadini della Toscana centro-meridionale e dell’Umbria e facilitare l’accesso ai treni ad alta velocità. Prima della realizzazione della stazione è necessario uno studio di fattibilità dell’opera, ma la firma dello scorso lunedì dimostra la volontà politica e istituzionale di portare avanti il progetto. Sull’esempio della stazione Mediopadana, unico scalo viaggiatori intermedio tra le stazioni di Bologna e Milano, la nuova stazione Media Etruria dovrebbe intercettare almeno il 10% dei 180 treni che ogni giorno transitano sulla tratta ad alta velocità.

Il luogo ideale che dovrà ospitare la nuova stazione non è stato ancora individuato con certezza. Sono ancora in ballo le opzioni che coinvolgo la provincia di Perugia (Borghetto o Ponticelli), la provincia di Siena (Montallese o Chiusi) e quella di Arezzo (Terontola). Proprio il territorio tra Terontola e Cortona, punto di contatto tra le tre province che saranno servite dall’alta velocità, sembra il punto ideale per la costruzione della nuova stazione.

«Da oggi – commenta l’assessore regionale toscano ai trasporti, Vincenzo Ceccarelli – questa previsione fa parte dei Piani dei trasporti delle due regioni. A settembre conferiremo l’incarico per studiare la fattibilità di questa operazione i cui risultati dovranno essere prodotti entro gennaio 2015. Abbiamo inoltre chiesto al Governo di inserirla nel XII allegato alle infrastrutture, il documento in cui si fissano le priorità concordate tra Governo e Regioni. Quel che è certo è che di questa fermata potranno beneficiarne sia i cittadini umbri, che quelli di Arezzo e Siena, ma credo che potrà avere ripercussioni positive anche per i grossetani».

«Il protocollo di oggi – afferma l’assessore regionale umbro ai trasporti, Silvano Rometti – rappresenta un ulteriore passo avanti nell’attuazione delle scelte compiute con il Piano dei Trasporti delle due Regioni relativamente ad un migliore collegamento con l’alta velocità. In questo quadro la nuova stazione sulla direttrice Roma-Firenze, a servizio dell’Alto Lazio, dell’Umbria e della Bassa Toscana, costituisce una scelta strategica per la nostra regione. L’Umbria non può e non deve rimanere isolata dai collegamenti ferroviari che sono il futuro della mobilità, come più volte ribadito dalla stessa Unione Europea. Da tempo c’è stato un proficuo lavoro con il Governo, con le istituzioni interessate ed incontri pubblici per rendere concreta la realizzazione della nuova stazione Media Etruria di cui ora andranno meglio definiti progettazione, modalità e costi perché possa diventare un efficace snodo strategico del sistema dei trasporti, collegato alle principali vie di comunicazione nazionali e capace di intercettare un numero congruo di treni ad alta velocità sulla direttrice Roma-Milano. Ora è necessario entrare nel vivo della scelta, individuando il luogo più idoneo per la sua ubicazione, sulla base di valutazioni di carattere trasportistico, di accessibilità generale ed in relazione all’attuale rete stradale ed alle sue prospettive di potenziamento e sviluppo nell’ambito interessato, tra cui la E78»

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