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Siena: due donne finiscono nei guai per furto di pinoli

Siena: due donne finiscono nei guai per furto di pinoli

Due donne hanno rubato 70 buste di pinoli in un noto supermercato di Siena, ma sono state notate dal personale addetto alla vigilanza che ha chiamato la Polizia

Un curioso caso di cronaca ha coinvolto la questura di Siena nella giornata di sabato 5 luglio : gli agenti delle volanti sono intervenuti intorno alle ore 15.00 presso l’esercizio commerciale in Strada del Paradiso, dove hanno trovato due donne, entrambi rumene di 27 e 34 anni, che erano state sorprese dopo che una delle due aveva riempito un cestello di buste di pinoli.

Una vigilante, che si trovava nei paraggi, si è accorta del furto e, avendo lo stesso supermercato subito recentemente altri furti di pinoli, l’ha seguita con lo sguardo fino a quando la donna si è incontrata con una complice, che ha nascosto i pinoli dentro una borsa per poi oltrepassare le casse senza pagare. Le due rumene, una delle quali priva di documenti, sono state quindi accompagnate presso la Questura di Siena per essere sottoposte a foto segnalamento dalla Polizia Scientifica, al fine di giungere ad una identificazione.

Dai riscontri è emerso che la 27 enne senza documenti aveva dichiarato alla Polizia un falso nome per nascondere ciò che pesava dietro alla sua vera identità. Con il nome reale della donna, è infatti risultato un provvedimento di espulsione come misura di sicurezza, disposta a seguito della scarcerazione, avvenuta lo scorso giugno, dopo aver scontato una condanna per traffico internazionale di stupefacenti. La straniera era stata arrestata nel febbraio del 2011 perché trovata in possesso di un ingente quantitativo di cocaina, dalla Guardia di Finanza in servizio all’aeroporto di Fiumicino a Roma.

Il 23 giugno del 2014, uscita dal carcere, la donna è stata espulsa coattivamente dall’Italia, dove non sarebbe potuta rientrare prima di 5 anni. All’esito degli accertamenti la donna è stata quindi arrestata per false attestazioni a pubblico ufficiale, furto aggravato e per la violazione della normativa sugli stranieri. La complice, pregiudicata per reati contro il patrimonio, è stata invece denunciata in stato di libertà per furto aggravato.

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