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Nuove Acque: 9 semplici consigli per limitare lo spreco dell’acqua

Nuove Acque: 9 semplici consigli per limitare lo spreco dell’acqua

Fare la doccia anziché utilizzare la vasca, usare la lavastoviglie e non lavare i piatti a mano, chiudere il rubinetto mentre ci si lava i denti: sono solo alcune delle buone pratiche che Nuove Acque, il gestore del servizio idrico ad Arezzo e provincia e parte della provincia di Siena, ricorda ai propri utenti per limitare lo spreco dell’acqua soprattutto nella stagione estiva. Si tratta di comportamenti e buone abitudini che non rivoluzioneranno la vita degli utenti, ma che apporteranno piacevoli miglioramenti e che consentiranno un utilizzo più sostenibile di questo bene.

All’interno del portale informativo lamiacqua.it, che nasce come arricchimento del sito istituzionale di Nuove Acque, è possibile leggere tutti questi semplici e pratici consigli relativi alla vita di tutti i giorni. Eccole nel dettaglio:

  1. Risparmia l’acqua del rubinetto. Il primo consiglio sembra banale, eppure è il più importante. Se lasci il rubinetto aperto, spendi in media 12 litri di acqua al minuto. Quindi, ricordati di chiuderlo mentre ti lavi i denti o quando ti stai insaponando sotto la doccia. Ma risparmiare l’acqua del rubinetto non significa solo stare attenti a chiuderlo quando non ci serve. Considera, infatti, che una semplice perdita da un rubinetto può farti sprecare fino a 120 litri di acqua al giorno!
  2. Meglio una doccia che un bagno caldo. È meglio fare la doccia invece del bagno, poiché quest’ultimo consuma da 2 a 5 volte più acqua rispetto a una doccia (80L in media per una doccia e 150L per un bagno). Attenzione: puoi ridurre il consumo di acqua dotando il tuo bagno di valvole di riduzione della pressione. Chiedi al tuo idraulico di fiducia; saprà consigliarti la scelta migliore!
  3. Scegli una lavatrice ecologica. Le lavatrici di classe “A” riducono significativamente il consumo di acqua (del 50%) e il consumo di elettricità (del 44%). Hanno anche un carico di lavaggio maggiore rispetto alle lavatrici di classe “C”. Inoltre, le lavatrici di ultima generazione hanno (quasi) sempre il programma “eco”: usalo per risparmiare acqua ed elettricità.
  4. Lavi i piatti a mano? Usa una lavastoviglie! Con una lavastoviglie consumi circa 10 litri d’acqua; quando lavi i piatti a mano, invece, circa 42 litri. Ti basta come incentivo? Attenzione: ricorda di usare la lavastoviglie a piena capacità.
  5. Raccogli l’acqua piovana. Questo consiglio può essere applicato solo in alcuni casi, ma se puoi raccogliere l’acqua piovana, fallo! Puoi usare l’acqua raccolta per tutte le attività che non richiedono acqua potabile, come ad esempio l’irrigazione di orti e giardini e il lavaggio di automezzi. Inoltre, non solo ti consente di risparmiare, ma ti fa entrare di diritto in un circolo virtuoso che permette di evitare il sovraccarico dei sistemi di drenaggio, durante le inondazioni.
  6. Usa meno acqua per lavare la tua auto. Ma lo sai che l’autolavaggio “home made” richiede una quantità significativa di acqua? Quando lavi la tua auto con acqua di rubinetto, consumi in media 200 litri di acqua. Il classico lavaggio in rotolo, invece, consuma da 100 a 350L, e il lavaggio ad alta pressione utilizza da 50 a 60L. Considera pure che, oggigiorno, è possibile lavare la propria auto a casa, senza acqua. In commercio esistono diversi prodotti biodegradabili; ti consigliamo di effettuare una ricerca sul web.
  7. Scegli un sistema WC a doppio scarico. Questo sistema di lavaggio consente di ridurre il consumo di acqua di toletta di 15 litri al giorno per una famiglia di 2 persone. Se il tuo WC non dispone di un sistema del genere e non hai intenzione di smantellare il bagno, prova a inserire nella cisterna una bottiglia piena di sabbia. Questo sistema ridurrà il consumo di acqua del tuo WC del 50%.
  8. Fatti aiutare dalla tecnologia. Puoi dotare i rubinetti di casa di una serie di dispositivi quali limitatori di flusso, diffusori, limitatori di pressione, vaporizzatori e anche sistemi di interruzione del flusso d’acqua. Un esempio? La classica fotocellula che chiude automaticamente il flusso d’acqua quando non ne hai bisogno, aiutandoti a non consumarne in eccesso.
  9. Effettua controlli periodici. Assicurati che le apparecchiature elettroniche di casa (lavastoviglie, macchina del ghiaccio, addolcitore ecc.) stiano funzionando correttamente. Per averne la certezza, è molto utile effettuare controlli periodici sui consumi. Infine, anche una corretta pulizia e manutenzione dei vari dispositivi ti aiuteranno a limitare lo spreco dell’acqua.

Relativamente al periodo di siccità che sta proseguendo da alcune settimane in tutta Italia, al momento Nuove Acque non registra criticità grazie alla presenza di piani da attivare in caso di crisi idrica e per le politiche di risparmio adottate da tempo, come l’aver tenuto le dighe piene e aver adottato altre fonti di approvvigionamento in inverno. La situazione viene monitorata costantemente con una cabina di regia che riguarda la Toscana insieme alle regioni confinanti. Per gestire una crisi idrica, è fondamentale avere invasi come il Montedoglio e la cosiddetta ”autostrada dell’acqua”, l’anello che permetterà a tutta la Valdichiana di avere l’acqua di Montedoglio. L’opera è stata finanziata in parte dal Pnrr e i lavori si concluderanno nel 2023.

Se al momento la situazione non è critica, è anche grazie a queste infrastrutture e agli investimenti importanti finalizzati alla riduzione delle perdite: nelle zone gestite da Nuove Acque, attualmente il tasso di perdita è del 23,1%, con l’acquedotto di Arezzo che da anni si attesta sotto il 20%. Negli ultimi mesi, Nuove Acque ha avviato nuovi lavori di ottimizzazione e distrettualizzazione delle reti che riguardano dieci comuni dell’aretino e della provincia di Siena, per un investimento di oltre 390mila euro. Tali lavori, che proseguono ormai da anni nel territorio di competenza dell’azienda, permettono di immettere in rete circa 3 milioni di metri cubi di acqua all’anno in meno rispetto a 10 anni fa. Inoltre, i cospicui investimenti messi in campo da Nuove Acque per la riduzione delle perdite, hanno portato dall’inizio della gestione (1999) a oggi un taglio del 50% dei volumi immessi in rete, con conseguente risparmio per l’utenza e una maggiore salvaguardia ambientale grazie a un minor spreco idrico.

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