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Maltempo in Toscana, aggiornamenti su danni e feriti

Maltempo in Toscana, aggiornamenti su danni e feriti

Sabato 19 settembre il maltempo si è abbattuto su molte province toscane, causando notevoli disagi con danni e feriti. Gravi problemi alla circolazione a Firenze, con una violenta grandinata e allagamenti dal centro storico alla periferia, evacuazioni di scolaresche e situazioni critiche in autostrada. I violenti temporali che si sono verificati in Toscana hanno provocato anche la caduta di piante ad alto fusto sulle linee elettriche di media e bassa tensione dell’Enel, causando disservizi nella fornitura di energia elettrica.

Dalla Sala Operativa della protezioni civile e dalle aziende sanitarie sono arrivati poi gli aggiornamenti sul maltempo, diffusi dal sito web della Regione Toscana. I danni maggiori si sono verificati nelle province di Firenze, Lucca, Pisa e Pistoia. A Firenze, all’ospedale di Santa Maria Nuova sono arrivati 13 casi di feriti, non gravi: persone scivolate e contuse. Bloccati gli ascensori, infiltrazioni d’acqua. Sospesa la chirurgia di elezione, mentre prosegue quella di emergenza. Al nuovo San Giovanni di Dio a Torregalli sono arrivati una decina di pazienti con traumi. A Empoli, il maltempo non ha causato danni a strutture sanitarie, ma una tromba d’aria, che ha interessato alcuni comuni, in particolare quello di Cerreto Guidi, ha reso necessaria l’attivazione dell’Unità di crisi. Al pronto soccorso di Empoli sono arrivati oltre 20 feriti, lievi, in codice verde, tutti adulti. Sono stati allestiti due punti medici avanzati nella zona di Lazzeretto (comune di Cerreto Guidi), che vede la presenza dell’elisoccorso Pegaso, il furgone della maxi emergenza, una tenda della Protezione civile e due automediche.

In provincia di Lucca, allagamenti in varie località, sia nelle strade che nelle abitazioni, con interventi dei vigili del fuoco. Alcune criticità sono già rientrate. Permangono invece situazioni critiche in località Quiesa, e sul viale dei Tigli a Viareggio. In provincia di Pisa, la Protezione civile segnala criticità nel comune di Vecchiano (alberi e rami caduti a Migliarino e Nodica), nel comune di San Giuliano Terme (alberi e rami caduti in via di Cisanello, e a Colignola, Arena Metato, San Giuliano). Stanno intervenendo vigili del fuoco, operai forestali della Provincia, dipendenti comunali e ditte convenzionate per la rimozione e la messa in sicurezza. In provincia di Pistoia, la grandine e la tromba d’aria hanno provocato allagamenti e caduta di alberi, embrici e vetri nei comuni di Monsummano Terme, Lamporecchio, Larciano.

Il Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, ha visitato questa mattina le zone più duramente colpite nell’Empolese e ha dichiarato:

“E’ stato un evento imprevedibile, come hanno rilevato esperti e studiosi , che ha causato danni materiali, ma anche seria preoccupazione nei cittadini per le sue caratteristiche eccezionali. Adesso è urgente intervenire per sostenere da subito la famiglie e le imprese colpite. Lunedì dichiarerò lo stato di emergenza regionale atto propedeutico alla richiesta dello stato di emergenza nazionale e martedì la giunta regionale, dopo una prima stima dei danni che la Protezione civile regionale sta compiendo insieme ai Comuni, affronterà nel dettaglio gli interventi da attivare”.

Una delle zone più colpite, ha ricordato il presidente Enrico Rossi, è stata quella dell’Empolese ed in particolare il Comune di Cerreto Guidi, nelle frazioni di Stabbia e Lazzaretto dove si sono registrate oltre 500 richieste di intervento ai Vigili del fuoco. Gravi i danni registrati nella zona industriale di Stabbia, con numerosi capannoni scoperchiati: sono in corso, da parte di Comune Arpat e Asl verifiche per censire e raccogliere i resti delle coperture in eternit.

“Per questo particolare problema abbiamo già allertato le discariche specializzate di Montignoso, Cascina e Serravalle Pistoiese e stiamo valutando la possibilità di contribuire ai costi dello smaltimento dell’amianto. Per quanto riguarda Firenze stiamo pensando ad un intervento, che coinvolga le aziende del distretto vivaistico di Pistoia, per sostituire gli alberi distrutti dalla tromba d’aria. L’assessore alla cultura Nocentini è inoltre in contatto con i responsabili del polo museale fiorentini per i danni subiti dalle strutture culturali.

I cittadini e le imprese, siano esse agricole, industriali, turistiche, hanno bisogno di certezze di fronte a calamità come queste che, a causa del cambiamento climatico, rischiano di essere una minaccia ricorrente. Va affrontato il problema delle coperture assicurative e della puntualità dei risarcimenti. La Regione, come sempre, farà la sua parte, e anche di più, ma ci sono questioni che devono trovare posto nell’agenda del Governo e del Parlamento. Così come deve essere centrale il tema della prevenzione e della messa in sicurezza del territorio, per la quale la Regione spende annualmente 50 milioni di euro”.

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