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Furto alla scuola di Sarteano, la comunità raccoglie fondi per riacquistare i dispositivi informatici

Furto alla scuola di Sarteano, la comunità raccoglie fondi per riacquistare i dispositivi informatici

In seguito al furto avvenuto alla scuola media “Repetti” di Sarteano, la comunità cittadina si è attivata per raccogliere i fondi necessari a riacquistare i dispositivi informatici trafugati e garantire a tutti gli studenti di riprendere al più presto le attività di didattica a distanza, soprattutto in un complicato periodo di emergenza sanitaria come questo. Il lavoro coordinato dell’amministrazione comunale, dell’istituto scolastico e del Comitato Genitori ha permesso di attivare un conto per raccogliere le donazioni: è infatti attivo il conto corrente gestito dal Comitato Genitori Sarteano, avente IBAN IT33T0848972030000000385665, in essere presso la Banca Valdichiana di Credito Cooperativo di Sarteano, sul quale chiunque vorrà contribuire potrà effettuare un versamento con la causale “Donazione finalizzata ad acquisto materiale informatico Scuola Sarteano”.

Le somme raccolte tra i privati cittadini, a cui verranno aggiunti i contributi dell’amministrazione comunale, saranno utilizzate per acquistare PC, tablet e materiale informatico necessario per garantire la didattica a distanza dei bambini e ragazzi di Sarteano. La raccolta fondi era iniziata subito a ridosso del caso di cronaca, con i negozianti del paese che avevano dato supporto al reperimento delle donazioni tra la cittadinanza.

Il furto aveva riguardato alcuni PC, portatili e tablet in dotazione all’aula di informatica dell’istituto scolastico: un caso di cronaca che ha destato profonda preoccupazione nella comunità sarteanese. L’assessora all’istruzione Lucia Mancini aveva così commentato l’accaduto attraverso la sua pagina Facebook:

“La notizia mi ha personalmente lasciata senza parole, non solo e non tanto per la valenza penale dell’accaduto, quanto piuttosto perché si è trattato di un gesto moralmente riprovevole, ora più che mai. In un momento di difficoltà socio-economica globale, in cui dovremmo essere tutti maggiormente uniti e solidali, per affrontare questa maledetta pandemia che ancora imperversa, e che con le sue limitazioni ha profondamente colpito il mondo della Scuola, il furto di questa notte è sconcertante… In un’anno in cui bambini e ragazzi stanno sopportando un disagio enorme, per la perdita della socialità e della convivialità scolastica, costretti ad un innaturale distanziamento da amici e compagni, come si può anche solo pensare di sottrarre ad alunni ed insegnanti degli strumenti di lavoro ormai indispensabili, privandoli così anche della possibilità di interazione e didattica alternativa?!?… L’amministrazione, di concerto con l’Istituto scolastico, sta collaborando con le Forze dell’Ordine per la ricostruzione del fatto e l’individuazione dei colpevoli, e si sta anche adoperando per valutare in quale modo far fronte alla perdita subita.”

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