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Emma Villas Chiusi e Natura Energie Lagonegro si giocano la Coppa Italia di B2M

Emma Villas Chiusi e Natura Energie Lagonegro si giocano la Coppa Italia di B2M

Natura Energie Lagonegro (PZ) – Mangini Novi Pall. (AL) 3-2 (25-21, 20-25, 17-25, 25-21, 15-12)

Lagonegro: Parisi 0, Toma 22, Andreatta 5, Durante 17, Cubito 12, Saccone 6, Vacchiano (L), Fortunato ne, Scalcione 6, Mille 2, Franco ne, Zoccola 0. Allenatore: Pasquale Bosco.

Mangini Novi: Nonne 4, Diolaiuti 22, Donati 5, Scarrone 20, Semino 11, Pecorari 13, Quagliozzi (L), Prato 0, Rampazzi ne, Repetto ne, Repossi ne, Gobbi 0, Bettucchi 1. Allenatore: Claudio Agosto.

1° Set: è un avvio di gara molto contratto e carico di tensione quello che ha accompagnato in campo le formazioni di Lagonegro e Mangini Novi Pall. nell’esordio di questa attesissima final four. Mister Bosco manda in campo le diagonali Parisi – Toma, Andreatta – Durante, Cubito – Saccone con Vacchiano Libero, mentre dall’altra parte della rete risponde il tecnico piemontese con Nonne – Diolaiuti, Donati – Scarrone, Semino – Pecorari con Quagliozzi Libero. Le squadre si sono fronteggiate con grandissimo equilibrio ed alcune infrazioni dettate anche dalla tensione sino al 12-12, quando Lagonegro ha realizzato il primo importante break (3-0) allungando sul 15-12 grazie ai punti di Durante e Saccone e ad una infrazione di seconda linea sanzionata alla Mangini Novi. Il set si è chiuso sul 21-25 con un Toma in grande forma (7 i punti totali per lui) ed un Cubito che in crescendo ha iniziato a diventare uno dei protagonisti di questo match.

2° Set: dopo Toma ecco Diolaiuti. Se da una parte l’opposto di Lagonegro si spegne e viene bloccato con Muro e Difesa dalla squadra piemontese, il pari ruolo della squadra di mister Agosto sale in cattedra ed insieme all’esperienza di Pecorari trascina la Novi Pallavolo alla rimonta. Anche in questo set l’avvio è equilibrato fino al 7-8, quando Nonne e compagni iniziano a giocare davvero bene ed a portarsi fino al 16-11 prima ed al 20-17 poi. Sono i centrali a farla da padrone nel finale del set, con Semino che mette a terra la palla del 23-20, mentre a chiudere il parziale sono due attacchi out di Toma, decisamente sottotono rispetto al primo set.

3° Set: è il Nonne show. Grande la prova del palleggiatore ex Sora e che ha messo in campo tutta la sua esperienza e grinta al servizio dei compagni. Tre punti in attacco di seconda intezione, grande distribuzione e tanta difficoltà per il Lagonegro nel tenere il gioco avversario. il set si decide forse definitivamente sul 18-12 per la Mangini, con i lucani innervositi e in questa frazione di gara incapaci anche di mettere palla a terra soprattutto da posto 4, lasciando così Toma solo ed in balia del muro avversario. A questo punto mister Bosco pesca la carta vincente inserendo Scalcione al posto di Andreatta. Il set lo vince 25-17 la Mangini ma sarà proprio questo ingresso a restituire linfa e gioco ai lucani.

4° Set: Lagonegro ritrova equilibrio in difesa e soluzioni in attacco, Cubito mura e mette tre primi tempi a terra, mentre la Mangini Novi Pall. Ligure con 4 errori in battuta, un ace subito e 6 errori in attacco si pregiudica il set, riaperto nonostante tutto sino al 23-21 (25-21 finale).

5° Set: il tie break vede prevalere la grinta ed il cuore di Lagonegro, Scalcione è il top scorer con 4 punti (tutti in attacco) mentre dall’altra parte la Mangini spreca un avvio di set che l’aveva vista in vantaggio sino al 7-4. Al cambio campo è invece la formazione lucana in vantaggio (7-8) con il folto e rumoroso pubblico di fede bianco rossa vero trascinatore dei propri beneamini. La tensione si taglia a fette e vola anche un giallo per la squadra di mister Bosco, ma il fair play la fa da padrone e a chiudere il match è un attacco da posto 4 di Toma chiude sul 15-12 e fa partire la festa di Lagonegro per lo storico raggiungimento della finale.

Sol Lucernari Montecchio (VI) – Emma Villas Chiusi (SI) 0-3 (21-25, 20-25, 15-25)

Montecchio: Bianchini 4, Pranovi Matteo 0, Formilan 3, Biolo ne, Pranovi Michele 18, Zangani 1, Sartori 0, Bertelle 6, Franchetti ne, Stefanovic ne, Signorin 1, Frizzarin 4, Lollato (L). Allenatore: Leandro Falcini.
Chiusi: Bittoni 9, Bartolucci 1, Di Marco 6, Pasquini 3, Santilli ne, Pellegrini (L) ne, Romani 14, Scappaticcio 3, Urbani 1, Braga 10, Pochini (L), Bregliozzi 0, Grassano ne. Allenatore: Romano Giannini.

1° Set: inizio ricco di tensione e carica agonistica nella seconda semifinale della Final Four di Coppa Italia di B2 Maschile. In campo i padroni di casa della Emma Villas Chiusi e la giovane formazione veneta della Sol Lucernari Montecchio. Gara equilibrata fino al 11-10, prima del break dei padroni di casa che allungano sul 17-11 con un turno in battuta di Romani ed una costante crescita del sistema d’attacco deliziosamente gestito da Scappaticcio. Dall’altra parte della rete una formazione quadrata su cui ha spiccato l’individualità dell’opposto Pranovi Michele autore già nel primo set di 7 punti. Il contro break dei veneti porta il punteggio sul 17-16, prima della parte finale del set in cui la spinta del numerosissimo pubblico di casa è stata di grande aiuto alla formazione di mister Giannini.
2° Set: il Montecchio gioca bene e regge l’urto dei padroni di casa e del pubblico con grande autorità, grazie anche ad un ottimo servizio ed alla capacità di bloccare a muro l’opposto mancino Romani. A quel punto Scappaticcio cambia registro ed inizia a servire con continuità i propri “giganti” centrali che collezionano 8 punti in due nel momento più importante del set, permettendo alla Emma Villas Chiusi di staccare gli avversari fino al 23-19, dopo un set giocato sempre punto a punto. Chiudono il parziale sul 25-20 un attacco out di Pranovi ed il set point di Romani.
3° Set: il terzo ed ultimo set è interpretato in maniera strepitosa da Scappaticcio e compagni, con giocate d’attacco di altre categorie, difese e recuperi impressionanti ed una efficienza nel servizio che vale 3 ace. Dall’altra parte il Montecchio molla e la gara si allunga sino al 20-10. Il finale del set è una standig ovation per i padroni di casa, con mister Romani che concede l’ovazione del pubblico alla diagonale Scappaticcio – Romani e tutto il Pala Fuccelli che festeggia la conquista della finale.

A cura di Fabrizio D’Alessandro

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