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Riconversione Ex-zuccherifici: ancora in sosta le nomine dei Commissari straordinari

Riconversione Ex-zuccherifici: ancora in sosta le nomine dei Commissari straordinari

Riceviamo e pubblichiamo il comunicato stampa dei deputati Chiara Gagnarli e Marco Baldassarre in merito alla questione della nomina dei Commissari ad Acta per l’esecuzione dei progetti di riconversione degli ex-zuccherifici, come quello proposto dalla PowerCrop spa per la realizzazione del Polo energie rinnovabili a Castiglion Fiorentino.

Il Governo boccia anche un ODG del M5S che bloccava la nomina dei Commissari ad Acta per l’esecuzione di tutti gli accordi di riconversione industriale del comparto bieticolo saccarifero, in barba anche alla Sentenza della Corte costituzionale del 2013.

Dopo aver posto la questione di fiducia all’ennesimo Decreto Legge governativo, il DL 91 sulla competitività, oggi in Aula il Governo ha passato al vaglio gli ordini del giorno allo stesso Decreto, bocciando la nostra proposta di bloccare la nomina dei “Commissari ad Acta” che renderanno possibili le autorizzazioni, ancora non concesse, di tutti i progetti di riconversione industriale del comparto bieticolo saccarifero.

Tutto questo avrà ricaduta diretta anche sul progetto PowerCrop spa, meglio noto come Polo delle energie rinnovabili di Castiglion Fiorentino. Il progetto di conversione dell’ex zuccherificio, appena qualche mese fa, aveva incassato il NO della Provincia di Arezzo, l’Ente preposto ad esprimersi circa la Valutazione di Impatto Ambientale. Dopo una lunga fase di valutazioni, approfondimenti, dossier, persino una fase di consultazione pubblica dove ogni soggetto interessato ha portato le proprie considerazioni, il progetto è stato respinto a causa delle innumerevoli e schiaccianti prove che hanno dimostrato la sua insostenibilità economica, del piano di approvvigionamento, i forti impatti sulla salute, sull’atmosfera, sulle risorse idriche, sul paesaggio, sulla viabilità, nonché le incongruenze di tipo urbanistico.

“L’aiuto divino per la PowerCrop spa – commenta la deputata M5S Chiara Gagnarli – potrebbe arrivare proprio dal Governo, perché nel DL competitività, all’art. 30-ter, si stabilisce, nel caso in cui i procedimenti autorizzativi non risultino ultimati e siano decorsi infruttuosamente i termini di legge per la loro conclusione, la nomina senza indugio di un Commissario ad Acta. Peccato però – prosegue la Deputata cortonese – che questa disposizione è già stata dichiarata INCOSTITUZIONALE dalla Corte, con sentenza n. 62 del 2013, per violazione dell’art. 117 della Costituzione, ovvero perché la competenza ricadrebbe in via esclusiva, sulle singole Regioni, non certo sul Governo centrale”.

“Il nostro ODG, frettolosamente bocciato dal Governo – aggiunge il deputato M5S Marco Baldassarre – impegnava l’esecutivo a rivedere gli effetti del citato art. 30-ter e provvedere alla sua abrogazione con un successivo provvedimento legislativo. Purtroppo il Governo Renzi non intende tornare indietro e riga dritto verso la concessione di tutte le autorizzazione per megaimpianti a biomasse, a prescindere dagli esiti delle valutazioni ambientali e tecniche fatte sui territori, che sostituiranno gli ex zuccherifici. Questo è un chiaro ed evidente colpo di spugna per bypassare tutte le criticità che sono state riscontrate nei vari progetti – conclude Baldassarre – ed è per questo che respingiamo energicamente questa forzatura, appoggiando la posizione dei Comitati locali di tutela dei territori, denunciando un inaccettabile comportamento del Governo targato PD, che a livello locale invece ha espresso spesso la sua contrarietà”.

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