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Nicolò Duchini: “La Valdichiana è un paradiso per i cuochi”

Nicolò Duchini: “La Valdichiana è un paradiso per i cuochi”

Intervista a Nicolò Duchini, semifinalista a Masterchef Italia

Nicolò Duchini è stato uno dei concorrenti dell’edizione 2020 di Masterchef Italia, il cooking show di Sky Uno. È un chianino doc legatissimo alla sua terra e ai suoi sapori e adesso è in cerca della sua strada nel mondo della cucina.

Nella vita di cosa ti occupi?

“Sono nato e cresciuto a Montepulciano e poi sono andato a Firenze per fare l’università. Poi mi sono stabilito qui, perché ho conosciuto una ragazza molto importante e ho trovato lavoro alla Coop. Dopo qualche anno, sono tornato in Valdichiana e ho iniziato a occuparmi di social media e poi ho deciso di partecipare a Masterchef. Le prospettive di lavoro mi hanno fatto riavvicinare alla zona fiorentina e adesso vivo a Sesto Fiorentino”.

Quali erano queste prospettive?

“Sono rimaste tali grazie al Covid. Mi sto organizzando per fare cene a domicilio, serate evento e cose di questo tipo. È un progetto che spero di realizzare verso agosto. La situazione è difficile per tutti dopo il lockdown. Adesso è tutto fermo sia a livello di mercato che di finanziamenti dalle banche, non è una situazione rosea”.

Come nasce la passione per la cucina?

“Per emulazione del babbo “mito” che cucina benissimo. Nel periodo universitario mi sono ritrovato da solo davanti ai fornelli, perciò ho dato sfogo alla mia voglia di cucinare: organizzavo cene per gli amici e sono via via migliorato, fino a fare cose più importanti”.

Quale significato attribuisci al cibo e alla cucina?

“Dove sono nato il cibo e la cucina fanno parte della cultura del posto, significano anche convivialità e puro piacere. La Toscana, e in particolare la Valdichiana, è una zona florida sotto questi aspetti. Gli ingredienti sono poveri, ma carichi di sapori molto intensi. È un rapporto di amore quello che ho con il cibo. Come per la maggior parte dei toscani il cibo riveste una parte importante della mia vita”.

Com’è stato partecipare a Masterchef?

“Il primo impatto è incredibile. Provi mille emozioni, perché ti ritrovi in un posto assurdo. Ritrovarsi in uno studio televisivo spettacolare, avere davanti gli chef più importanti d’Italia, poter cucinare per loro in un ambiente del genere è come ritrovarsi in un sogno. Ogni giorno cucinavo ingredienti diversi e imparavo cose nuove. È stata un’esperienza bellissima e stimolante”.

Cosa vuol dire partecipare a un evento del genere?

“Masterchef ti da l’opportunità di crescere sotto tanti punti di vista sia caratteriali, perché non si tratta solo di cucina, che di visibilità per poter realizzare nella pratica quelli che sono i tuoi sogni ai fornelli”.

Com’è cambiata la tua vita dopo Masterchef?

“Mi riconoscono per la strada, mi fanno fare le foto, mi ingaggiano per qualche pubblicità, però poi purtroppo la situazione Covid ha fatto sì che fondamentalmente sia cambiato poco. Io continuo a cucinare e a lavorare con i social media. Sono in attesa di acque migliori per poter navigare. Sicuramente senza la pandemia sarebbe andata diversamente. Come tutti non l’avevo messa in conto. Comunque, l’esperienza nel cooking show di Sky è stata sicuramente stimolante: ho voglia di migliorare e ricercare la strada giusta per poter accontentare chi mangia i miei piatti”.

Come definisci il tuo modo di cucinare?

“Prima concepisco il sapore che voglio nel piatto e poi mi occupo della presentazione. Una volta messo in tavola voglio che il piatto sia mangiato prima dagli occhi e poi dalla bocca: entrambi hanno un ruolo importantissimo. Ricerco una cucina gourmet, ma che poggi le basi su quella tradizionale. È una via di mezzo che soddisfa un ampio pubblico di coloro che assaggiano i miei piatti. Ha degli slanci di cucina moderna, ma senza esagerarla, per cui i sapori rimangono autentici nonostante gli accostamenti particolari e ricercati”.

Quindi è possibile unire la cucina gourmet con quella chianina o toscana in generale?

“Assolutamente sì. Forse zona migliore non c’è. In Valdichiana siamo fortunatissimi ad avere ingredienti di eccellenza e una tradizione culinaria di grande semplicità, per cui tutto si adatta benissimo allo slancio della cucina moderna. Infatti, tutti i grandi chef hanno elementi toscanissimi nei loro menu come la pappa al pomodoro nei piatti di pesce, la cinta senese, la chianina, il pecorino di Pienza, il tartufo e i vini. La cucina gourmet fonda i suoi sapori sull’eccellenza dei prodotti primari, perciò la Valdichiana è un paradiso per i cuochi”.

Tutta la stagione di MasterChef, il cooking show di Sky prodotto da Endemol Shine Italy, è disponibile on demand.

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