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La Valdichiana Senese si candida a Capitale Italiana della Cultura 2025

La Valdichiana Senese si candida a Capitale Italiana della Cultura 2025

L’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese si candiderà a Capitale Italiana della Cultura 2025. Sono dieci i Comuni protagonisti dell’iniziativa che è già stata deliberata dalla giunta composta dai Sindaci di Cetona, Chianciano Terme, Chiusi, Montepulciano, Pienza, San Casciano dei Bagni, Sarteano, Sinalunga, Torrita di Siena e Trequanda. La direzione del progetto è affidata a Filippo Del Corno, compositore e docente al Conservatorio di Trieste, già assessore alla Cultura del Comune di Milano con le amministrazioni di Giuliano Pisapia e Giuseppe Sala. Nell’attesa del bando che sarà pubblicato come di consueto dal Ministero della Cultura, è già stato attivato il confronto con istituzioni, associazioni e volontariato del territorio, da parte dell’unità operativa che curerà il dossier di candidatura. Insieme a Filippo Del Corno, collaborano infatti la Fondazione Cantiere Internazionale d’Arte e una squadra formata dalle progettiste Carolin Angerbauer e Laura Fatini, oltre che dall’esperta amministrativa Grazia Torelli, sotto l’egida istituzionale dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese.

Per incoraggiare la più ampia partecipazione delle comunità interessate, si è aperto il percorso che prevede la costruzione condivisa del progetto; mentre si sono completati gli incontri con i sindaci e le amministrazioni comunali, sono in fase di programmazione i momenti di dialogo pubblico con l’intero tessuto sociale e associativo che annovera 388 organizzazioni no profit su una popolazione di oltre 60mila abitanti, dislocati in un’area di 814 km quadrati.

La presentazione della candidatura vuole essere l’occasione per realizzare una strategia sui servizi culturali che sia proficua per tutto il territorio coinvolto, come sottolinea il direttore Filippo Del Corno: “La Valdichiana Senese può definire il suo ecosistema culturale, così da valorizzare la molteplicità del patrimonio artistico, paesaggistico, umano e creativo di un contesto tanto vitale; vorremmo metterci a disposizione della collettività per lavorare sui benefici che i servizi culturali generano nella società, anche in termini di coesione.”

“È molto stimolante – continua Del Corno – muoversi in un ambiente dove ogni Comune ha un teatro, una biblioteca civica, un’attività di ricerca o un museo, tutti funzionanti e messi in connessione con le comunità che qui sono rafforzate dall’energia delle associazioni. La relazione diretta tra le istanze popolari e le istituzioni è una qualità decisiva che abbiamo riscontrato fin dai primi confronti con i dieci sindaci, ai quali rinnovo la mia gratitudine per questa opportunità”.

Ed è il sindaco di Torrita di Siena, Giacomo Grazi, in veste di presidente dell’Unione dei Comuni Valdichiana Senese, a lanciare la sfida: “Vogliamo candidarci a Capitale Italiana della Cultura 2025, consapevoli di iniziare un percorso impegnativo con una personalità autorevole quale Filippo Del Corno: siamo certi che le esperienze e le competenze del direttore saranno fondamentali per il nostro progetto, così come sarà prezioso il supporto del team tecnico. Abbiamo comunicato formalmente alla Regione Toscana l’avvio di questo itinerario ambizioso e nei prossimi mesi l’Unione dei Comuni della Valdichiana Senese potrà dimostrare di essere motivata a costruire, nell’ambito di un piano coordinato, un’infrastruttura culturale preziosa e lungimirante per tutto il territorio.”

Il Presidente dell’Unione dei Comuni, Giacomo Grazi, e il direttore del progetto, Filippo Del Corno
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