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Isolamento fiduciario in albergo per chi arriva da paesi a rischio

Isolamento fiduciario in albergo per chi arriva da paesi a rischio

L’Asl Toscana Sud Est prepara il bando rivolto agli hotel interessati. Non saranno “alberghi sanitari”: ospiteranno persone in osservazione

Rientrare in Italia in sicurezza, per sé e per gli altri: la Asl Toscana Sud-Est sta preparando il bando per permettere l’isolamento fiduciario per chi giunge nel nostro territorio dai paesi considerati a rischio per la pandemia da Nuovo Coronavirus: gli alberghi che sottoscriveranno la convenzione ospiteranno le persone in osservazione secondo il protocollo sanitario in provincia di Arezzo.

Non hanno alcun obbligo di isolamento fiduciario una serie di lavoratori e di personale della sanità nonché chi si sposta da e per gli Stati dell’Unione Europea (tranne Romania e Bulgaria), negli Stati parte dell’accordo di Schengen, in Andorra, Principato di Monaco, Repubblica di San Marino, Stato della Città del Vaticano e nel Regno Unito di Gran Bretagna e Irlanda del Nord.  Per tutti gli altri ci sono obblighi precisi. 

Il modulo elettronico presente sul sito della Regione Toscana deve essere compilato per segnalare ai Dipartimenti di Prevenzione della ASL territorialmente competenti gli ingressi con obbligo di quarantena, transiti e soggiorni di breve durata (max 72 ore) e sbarco nei porti italiani.

Per chi ne ha le condizioni, è possibile utilizzare il domicilio abituale per l’isolamento fiduciario. In caso contrario può fare richiesta per una camera in un albergo individuato dalla Asl, che farà ricorso ai normali alberghi visto che le persone interessate saranno solo da sottoporre a sorveglianza e finiranno quindi in “isolamento fiduciario”.

Le strutture ricettive che fanno parte della convenzione non sono quindi qualificate come “alberghi sanitari”. La persona vivrà in isolamento all’interno dell’albergo per 14 giorni: non potrà ricevere visite né recarsi negli spazi comuni. La sua camera sarà costantemente sanificata e riceverà assistenza sanitaria sia diretta con le USCA sia indiretta con il telefono.
Sarà sottoposta, qualora si dichiari disponibile, a tamponi alla fine del periodo.

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