Close
Close

Nessun prodotto nel carrello.

How I Met Your Mother – Come rovinare nove stagioni con un solo episodio

How I Met Your Mother – Come rovinare nove stagioni con un solo episodio

È possibile fare ben 9 buone stagioni di una serie e riuscire a rovinare tutto con l’episodio finale? A quanto pare sì.

Il 31 di Marzo è andato in onda l’ultimo episodio di How I Met Your Mother (HIMYM) una delle poche delle serie comedy a cui, per varie ragioni, ero affezionato particolarmente. Il pilota (primo episodio) della serie era andato in onda il 19 settembre 2005, quasi nove anni fa, e già dai primi venti minuti si capiva che la riuscita della storia, e dell’intera serie, dipendeva soprattutto da un buon finale. Purtroppo il finale è stato molto deludente.

[youtube]https://www.youtube.com/watch?v=19h022P3sCk[/youtube]

.

La serie, in onda su CBS (nel nostro paese su Italia1 con il titolo “E alla fine arriva mamma!”), creata dalle menti di Craig Thomas e Carter Bays, aveva dimostrato di avere buone carte nel proprio mazzo: l’eredità lasciata da Friends, episodi ben scritti, personaggi a cui è stato facile affezionarsi, una struttura narrativa particolare per una sitcom, ma ben curata e “last but not least” Neil Patrick Harris. Cosa molto difficile nello spietato mondo delle serie tv, soprattutto se sitcom, è che HIMYM è riuscita a mantenere una media di telespettatori (9 milioni e mezzo) pressoché constante durante tutto l’arco delle nove stagioni.

« A love story in reverse. »

Da questa frase e dal titolo si può facilmente intuire di cosa la serie parlasse. Il protagonista principale Ted Mosby (Josh Radnor), nel 2030 si trova di fronte ai suoi due figli a parlare degli eventi che lo hanno portato a conoscere la loro madre, e lo fa partendo da molto lontano. Nel 2005 Ted ha iniziato da poco la carriera di architetto, vive in un’appartamento a Manhattan condiviso con il suo migliore amico Marshall Eriksen (Jason Segel) studente in legge, e la fidanzata di quest’ultimo Lily Aldrin (Alyson Hannigan) insegnante in una scuola primaria. I tre, che sono amici dai tempi del college, sono soliti ritrovarsi al pub sotto casa il MacLaren’s, con Barney Stinson (Neil Patrick Harris), sempre pronto al divertimento, ossessionato dallo stile e dalle giovani ragazze. La storia inizia quando un nuovo personaggio entra a far parte del gruppo, Robin Scherbatsky (Cobie Smulders) giovane reporter trasferitasi a New York di cui Ted si innamora subito. L’intera trama è tracciata dalla continua  e disperata ricerca da parte del sensibile ed insicuro, Ted, dell’anima gemella, inciampando sempre in continue delusioni e cocenti sconfitte amorose.

HIMYM all’inizio sembrava che trafugasse dal cadavere ancora caldo di Friends (passatemi il paragone) i gioielli preziosi della fortunata serie, che si è conclusa nel 2004: pochi personaggi, ma fissi, storia d’amore burrascosa sempre presente, due luoghi d’incontro fissi, appartamento e pub, che in friends era un caffé. Invece, al di là di molte aspettative, ha finito per essere qualcosa di più grande. Le frasi celebri e i refrain rimangono impressi nella mente già nei primi episodi: legen-dario, il Canada, il bro code, Let’s go to the mall, ecc…

Ma allora come mai gli autori sono riusciti a rovinare tutto nel finale? Più volte era stato detto che il finale sarebbe stato a sorpresa, ma non così.

[spoiler title=”Il finale”]

Il fatto di parlare, nell’ultima stagione, soltanto dell’weekend del matrimonio tra Barney e Robin, mi era sembrata una buona idea. In questa maniera si aumentava l’hype, aspettando il momento in cui Ted avrebbe finalmente, dopo nove stagioni, conosciuto Tracy McConnell (Cristin Milioti), la ragazza con l’ombrello giallo, la madre dei suoi figli, la sua anima gemella. Ma allora di chi è stata l’idea di stravolgere tutto, e di far concludere stupidamente la serie con salti temporali rintronanti, con la madre morta, Ted (ancora una volta) triste e solo, con i figli che lo spingono tra le braccia di Robin, anch’essa sola dopo che sia lei che Barney non erano stati in grado di reggere la vita matrimoniale? Un finale surreale, curato male, raffazzonato, molto lontano dal concetto di happy ending, o da finale con i fazzoletti in mano che molte altre serie ci hanno dato. Mi sono sentito moralmente truffato.

[/spoiler]

Il finale non mi ha lasciato un briciolo di malinconia, come degnamente si deve per ogni serie a cui si è affezionati che finisce. Come molti, a giudicare da vari articoli e vari commenti sui social network, mi sento indignato, amareggiato. Non si offende così un telespettatore, una fedeltà a How I Met Your Mother durata molti anni. Che nessuno mi venga più a parlare di come sia finito male Lost, perchè non ha idea di cosa sia un brutto finale. Forse un solo episodio ha rovinato nove stagioni di una bella serie. Una parola: vergogna!

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Close