Dopo il successo planetario della serie tv Game of Thrones, ricavata dalla saga cartacea delle Cronache del Ghiaccio e del Fuoco di G.R.R. Martin, ormai popolarissima, l’incredibile influenza che i media esercitano sulle persone è ancora una volta confermata.
Partendo da una ricerca condotta dalla Social Security Administration, ente statunitense che dal 1997 si occupa di redigere, ogni anno, le liste dei nomi più utilizzati dai genitori per i loro figli, ecco la novità: tra il 2010 e il 2013 negli USA sono stati proprio i nomi dei protagonisti della famosa saga ad essere maggiormente utilizzati.
Numerosissimi i personaggi che più hanno attirato l’attenzione delle neo mamme e dei neo papà. D’altronde, noi tutti, anche in Italia, siamo rimasti affascinati da personaggi come la giovane regina (khaleesi) Daenerys, esiliata in un mondo ostile e molto più che pericoloso, ma determinata a lottare con tutte le sue forze per tornare a casa, sul trono che le spetta. Un’altra beniamina del pubblico è la piccola Arya, figlia di una casata vessata e attaccata su tutti i fronti, i cui superstiti combattono ogni secondo per la sopravvivenza. E ancora, Tyrion Lannister, il nano che, per quanto ricco e astuto, si ritrova emarginato dalla sua stessa famiglia a causa della sua statura. Molti, moltissimi altri i caratteri, le storie e i drammi che hanno colpito il cuore dei telespettatori, per questa serie che ormai è la serie-evento degli ultimi anni.
Tra tutti i protagonisti, al primo posto, i nomi usati dai genitori statunitensi si ispirano soprattutto ai personaggi di Daenerys e Arya.
Un record in discesa per la giovane Stark: dalle 942 nasciture alle quali è stato dato questo nome nel 2010, sono 711 nel 2011 e solo 413 nel 2012. Daenerys invece esplode nel 2012 con 146 bimbe, superando nomi più comuni come Betsy (137) e Nadine (138).
La vera sorpresa è rappresentata dal fatto che, del personaggio di Daenerys, è stato ripreso come nome il suo titolo di regina (che, quindi, di nome ha ben poco): Khaleesi, corrispettivo femminile del Khal, il signore del popolo dei Dothraki, nel 2013 arriva a quota 241.
A seguire, con grande sorpresa, nel 2012 sono nate 178 Catelyn: un personaggio che rappresenta l’icona della madre che difende con i denti i propri figli. E ancora, sempre nel 2012, Tyrion, con 20 maschi e 5 femmine (!!); Theon, il giovane Greyjoy, con 12 maschi e 5 femmine (!!); Brienne, con 18 fanciulle pronte a emulare le gesta della guerriera di Tarth; Sandor, con 7 giovani che, si spera, non prendano esempio da questo combattente dal cuore duro.
Bran, infine, che di per sé è un nome irlandese che evoca re e cantastorie dell’antica isola verde, è diventato il coraggioso bambino Stark capace di comunicare con gli animali: il piccolo beniamino si trova al 56esimo posto dei 1000 nomi statunitensi più usati nel 2012.
Per i giovani bambini degli Usa, dunque, non più semplici Ryan, o Matt, Jessie e Carrie nelle classi scolastiche, ma Eddard, Catelyn e Khaleesi, e altri nomi fantasiosi e coloriti.
Da sempre la cultura pop e l’influenza dei media hanno generato nomi a seconda della popolarità di questa o quella serie tv: basti pensare ai più di 100.000 Rick o Ricky che sono nati negli anni Cinquanta, passando per i tanti Luke e Leia di Star Wars negli anni Settanta, per gli Aragorn, Legolas e Arwen del Signore degli Anelli in anni più recenti (io stessa avevo nella scuola una ragazza di nome Eowyn). Ora è il turno del Trono, e quindi spazio ai cavalieri, alle dame e ai draghi. Ma, più di tutti, largo alle Khaleesi.
