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“Pareti di Carta” è il nuovo format letterario di Tommaso Ghezzi: incontro e intervista con un autore, letture dal vivo e accompagnamento musicale. Un appuntamento imperdibile per tutti gli amanti della lettura, uno spazio di condivisione e confronto sulla letteratura contemporanea in una serie di eventi sul territorio della Valdichiana!

Pareti di Carta: secondo incontro

Intervista a Marta Zura-Puntaroni, autrice di “Grande Era Onirica” (Edizione Minimum Fax).
Venerdì 26 Maggio 2017 dalle ore 19 presso il brewpub Miglio Verde, Via II Giugno 4/A, Abbadia di Montepulciano. Con letture di Francesca del Zoppo e accompagnamento musicale di Fabio Bliquo.

GRANDE ERA ONIRICA
“Un libro che resterà. Testimonia già all’esordio una grande consapevolezza letteraria.” (Giordano Meacci)
“Quella di Marta Zura-Puntaroni è una scrittura con molto carattere e molta personalità. Una scrittura di profondità.” (Carola Susani)
GEO non va inteso come mero romanzo in prosa, ma come testo energogeno, esperienza narrativa, vettore emotivo. Candidato al Premio POP – Premio Opera Prima del Master in Editoria della Fondazione Mondadori. La vita della giovane Marta è un viaggio impaziente tra i viali di Parigi, le piazze di Siena e i boschi delle Marche. È un viaggio tramato da amori assoluti e assolutamente sbagliati, cosparso di farmaci e rituali per tenere a bada l’ansia, nell’attesa testarda della felicità. Marta sa di aver estratto una buona carta alla ruota dei destini, tutto è stato preparato perché le cose vadano nel verso giusto per lei, ma lo stare bene è la superficie levigata e illusoria di un lago ghiacciato. Marta si muove verso il centro, dove la crosta è più sottile e il pericolo non si percepisce e a volte sprofondare è inevitabile. Ma lei non si rassegna, risale ostinata tra le onde dei sogni e delle sostanze, della storia familiare e della passione fatale per un uomo molto più grande di lei. Grande Era Onirica è un romanzo poco educato, coraggiosamente sincero e commovente, sostenuto da una scrittura virtuosa, lucida e sognante.

AUTRICE
Marta Zura-Puntaroni è nata a San Severino Marche e vive a Siena, dove ha studiato lettere. Lavora come social media manager e cura il blog Diario di una Snob. Grande Era Onirica è il suo romanzo d’esordio.

ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE
fABIO bLIQUO, compositore, pianista e chitarrista, prima con il gruppo Malaspina, poi insieme a Roberto Bernardini alla realizzazione del disco “Gli equlibristi” (Le Carrozze, 2004), dove tra i musicisti spiccano personaggi di levatura come Ferruccio Spinetti e Riccardo Tesi. Ha scritto colonne sonore per cortometraggi, tra cui le musiche per il restauro del film neorealista Cinci di Michele Gandin, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena. Come autore ha scritto la canzone “I giorni”, incisa come provino da Loredana Errore, ed ha collaborato con Rachele Bastreghi dei Baustelle nel brano “Voyeurisme”. Una canzone di fABIO bLIQUO e Claudio Mellone, dal titolo “Amore impronunciabile”, è arrivata finalista alla prima edizione del premi Bindi (2005) interpretata dalla cantante Valentina Cioni. Tra il 2005 e il 2007 la realizzazione di alcuni brani con la Setteottavi di Vince Tempera. Il 2010 è l’anno dell’autoproduzione del suo primo EP in cui fABIO bLIQUO figura come interprete e autore della quasi totalità dei brani.

LETTURE
Francesca del Zoppo è una dei principali volti delle realtà teatrali della Val d’Elsa, si è formata sulle tavole del Teatro dei leggieri di San Gimignano e collabora attivamente con il festival di arti sceniche “Orizzonti Verticali”. Studentessa di Lettere presso l’Università degli studi di Siena.

Pareti di Carta #2 – “Grande Era Onirica” di Marta Zura-Puntaroni


Pareti di Carta: primo incontro

Intervista ad Alessio Cappelli, autore di “Abrivado” (Edizioni Augh!).
Venerdì 28 Aprile 2017 dalle ore 19 presso il brewpub Miglio Verde, Via II Giugno 4/A, Abbadia di Montepulciano. Con letture di Francesca del Zoppo e accompagnamento musicale di Fabio Bliquo.

ABRIVADO
Adriano è un famoso architetto sulla quarantina. La sua professione lo ha portato a realizzare opere in tutto il mondo, facendolo conoscere per la sua bravura e la sua originalità. Nonostante i tanti impegni, Adriano non rinuncia a inseguire il piacere, per il quale manifesta una indubbia inclinazione. Così, durante una festa, ritrova dopo tanti anni Sandra con la quale ha condiviso un periodo acceso e tormentato della sua vita e della politica dei primi anni Duemila. Da questo incontro casuale si svilupperanno gli eventi che li porteranno a rincontrarsi in Camargue: lui per il suo lavoro, lei misteriosamente autoinvitata. I ricordi del G8 di Genova, le ombre di un passato colpevolmente dimenticato e un presente incompleto, porteranno Adriano a riflettere su un sentimento che sembra non essere mai finito in un’ambientazione piena di sfumature nel sud della Francia.

AUTORE
Alessio Cappelli è nato nel 1972 a Roma, dove lavora come bancario. Ha frequentato i corsi di scrittura della Scuola “Omero”. Alcune sue storie sono state incluse nell’antologia Amori fantareali (Omero, 2011). Autore della raccolta di racconti In Birmania (Zona, 2015), Abrivado è il suo primo romanzo.

ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE
fABIO bLIQUO, compositore, pianista e chitarrista, prima con il gruppo Malaspina, poi insieme a Roberto Bernardini alla realizzazione del disco “Gli equlibristi” (Le Carrozze, 2004), dove tra i musicisti spiccano personaggi di levatura come Ferruccio Spinetti e Riccardo Tesi. Ha scritto colonne sonore per cortometraggi, tra cui le musiche per il restauro del film neorealista Cinci di Michele Gandin, in collaborazione con l’Università degli Studi di Siena. Come autore ha scritto la canzone “I giorni”, incisa come provino da Loredana Errore, ed ha collaborato con Rachele Bastreghi dei Baustelle nel brano “Voyeurisme”. Una canzone di fABIO bLIQUO e Claudio Mellone, dal titolo “Amore impronunciabile”, è arrivata finalista alla prima edizione del premi Bindi (2005) interpretata dalla cantante Valentina Cioni. Tra il 2005 e il 2007 la realizzazione di alcuni brani con la Setteottavi di Vince Tempera. Il 2010 è l’anno dell’autoproduzione del suo primo EP in cui fABIO bLIQUO figura come interprete e autore della quasi totalità dei brani.

LETTURE
Francesca Del Zoppo è una dei principali volti delle realtà teatrali della Val d’Elsa, si è formata sulle tavole del Teatro dei leggieri di San Gimignano e collabora attivamente con il festival di arti sceniche “Orizzonti Verticali”. Studentessa di Lettere presso l’Università degli studi di Siena.

Pareti di Carta #1 – “Abrivado” di Alessio Cappelli

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