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Cortona: collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la tutela dei beni urbani

Cortona: collaborazione tra cittadini e Amministrazione per la tutela dei beni urbani

Il Comune di Cortona ha approvato, con il voto favorevole della maggioranza e l’astensione delle opposizioni, il regolamento sulla collaborazione tra i cittadini e l’amministrazione per la cura e la rigenerazione dei beni comuni urbani.

Questo progetto intende fare della partecipazione dei cittadini alla cura dei beni comuni un tratto distintivo dell’amministrazione cortonese, includendo meccanismi di coinvolgimento della cittadinanza in tale attività.

“ll regolamento in questione – dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali e Ambiente Andrea Bernardini– ha lo scopo di dare attuazione al principio di sussidiarietà orizzontale, presente nell’articolo 118 della nostra Costituzione, dando ad esso maggiore rilievo e rendendolo in tal modo maggiormente operativo, a livello dell’organizzazione dell’amministrazione comunale.
Attraverso questo principio, le amministrazioni si impegnano quindi a sostenere e promuovere le azioni dei cittadini, volte a tutelare e a migliorare la qualità dei beni comuni urbani.
Gli Enti Locali devono imparare a fare rete con la società civile e tutti dobbiamo imparare a condividere saperi e competenze. Un approccio alla cura di beni comuni urbani condiviso e trasparente, che parte dalla pianificazione e arrivi fino alla realizzazione”.

“Alla redazione di questo regolamento ci hanno spinto due aspetti – prosegue Andrea Bernardini – il primo che negli ultimi anni le risorse umane, oltre che quelle economiche, siano oltremodo ridotte all’osso e inadeguate per gli enti locali a fronte di una sempre maggiore richiesta di bisogni; secondo il nostro territorio è già ricco di esperienze di volontariato, in più abbiamo una rete di centri civici nelle frazioni, per cui già esistono molte associazioni che si prendono cura degli spazi pubblici tuttavia abbiamo notato che c’era bisogno di un rapporto più forte perché c’è bisogno di uno scambio continuo”.

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