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Montepulciano e il Vino Nobile in USA, da New York verso Philadelphia

Montepulciano e il Vino Nobile in USA, da New York verso Philadelphia

La missione negli Stati Uniti di Montepulciano e del Consorzio del Vino Nobile, la prima del 2014, è partita dalla Grande Mela.

La delegazione guidata dal Sindaco Andrea Rossi e da Andrea Natalini, Presidente dei produttori associati, e di cui fa parte la Strada del Vino Nobile di Montepulciano, anche in rappresentanza dei nove Comuni dell’Unione della Valdichiana, ha vissuto due intense giornate a Manhattan in cui si sono succeduti incontri, workshop, seminari e degustazioni.

Il programma newyorkese si è aperto proprio con un seminario alla Camera di Commercio italiana in cui sono stati presentati agli operatori turistici della Valdichiana i gusti e le aspettative dei viaggiatori americani. Si è trattato dunque di un’opportunità di approfondimento molto utile per modulare le offerte di soggiorno in Toscana.

In seguito l’intera rappresentanza, di cui fanno parte anche l’Assessore al Sistema Montepulciano Franco Rossi e i rappresentanti di numerose aziende vinicole, ha partecipato all’ormai tradizionale evento organizzato dal Gambero Rosso, articolato su un workshop per gli importatori e i giornalisti specializzati e su una successiva degustazione.

In quella occasione è stata rilanciata la notizia che ha già fatto scalpore in occasione dell’ultima edizione dell’Anteprima del Vino Nobile e cioè il progetto del Comune in collaborazione con il Consorzio dei produttori, patrocinato dalla Regione Toscana, dalla Provincia di Siena e dalla Camera di Commercio del capoluogo, che punta ad equilibrare (e certificare), per l’intero distretto Montepulciano-Nobile, le emissioni di anidride carbonica nell’atmosfera derivanti dal ciclo produttivo del vino con buone pratiche consistenti nell’utilizzo sempre più intenso di fonti alternative di energia (pannelli fotovoltaici, centrali a biogas etc.).

Nella seconda giornata a New York il programma si è snodato attraverso incontri con tour operatori statunitensi e poi su un pranzo con oltre 40 operatori turistici, giornalisti e altri addetti ai lavori nel corso del quale sono stati presentati il Sistema Montepulciano e l’offerta complessiva della Valdichiana senese.

La missione, che fa parte del progetto “Montepulciano nel mondo”, giunto ormai al quarto anno consecutivo, prosegue ora verso Philadelphia.

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