Close
Close

Nessun prodotto nel carrello.

Rosso di sera per il lago di Chiusi, dovuto a un tipo di alga

Rosso di sera per il lago di Chiusi, dovuto a un tipo di alga

A seguito di una comunicazione della Polizia Provinciale di Siena, che segnalava la presenza di una colorazione rossa nelle acque del lago di Chiusi, alcuni operatori del Dipartimento ARPAT di Siena sono intervenuti in collaborazione con la stessa polizia Provinciale, che ha messo a disposizione l’imbarcazione, e con la Polizia Municipale, per effettuare un prelievo di acque nel lago.

Il prelievo è stato effettuato il giorno 16 settembre, al centro del lago, e il campione di acqua è stato sottoposto a prove in campo ad analisi sia chimica che biologica presso il laboratorio di ARPAT.

Dall’osservazione al microscopio del vetrino opportunamente preparato è stata rilevata la presenza di organismi algali appartenenti al genere Ceratium (phylum Dinoflagellata ).

Il quantitativo rilevato è risultato piuttosto modesto, tuttavia questo tipo di alga, unicellulare, non tossica, appartenente al fitoplancton di acque, sia dolci che salate, può conferire una colorazione bruno/rossastra alle acque quando è presente in quantitativi elevati.

Le analisi chimiche hanno rilevato concentrazioni di ossigeno e degli altri parametri rilevati in campo, temperatura, pH e conducibilità, rappresentativi di una buona situazione delle acque dell’invaso ed una concentrazione di azoto e fosforo (normali nutrienti dei microrganismi di questo tipo) al di sotto dei limiti di rilevabilità compatibili con la scarsa presenza di alghe al momento del prelievo.

Pertanto la presenza di questi organismi è da mettere in correlazione con il fenomeno osservato nei giorni precedenti e che ha destato l’allarme dei frequentatori dello specchio di acqua per la presenza di “sostanze rosse”, avvenuto probabilmente in coincidenza con un periodo durante il quale si è avuta una elevata concentrazione di alghe in corrispondenza della loro maggior fioritura, dovuta a condizioni di temperatura luce e nutrienti più favorevoli per la loro crescita.

Print Friendly, PDF & Email

Lascia un commento

Close