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Polizia Municipale: l’Unione dei Comuni approva la gestione associata

Polizia Municipale: l’Unione dei Comuni approva la gestione associata

La proposta di convenzione per la gestione associata della polizia municipale di Montepulciano, Chianciano, Torrita di Siena, Sinalunga, Trequanda, Chiusi, Sarteano, Cetona e San Casciano dei Bagni, è stata approvata all’unanimità dal Consiglio dell’Unione dei nove Comuni della Valdichiana senese.

La gestione associata si articolerà entro i limiti minimi necessari, senza quindi aumenti dei costi per nessuno. Si tratta quindi di un piccolo passo verso una maggiore integrazione, anche se per il momento non è stato possibile spingersi oltre a causa delle polemiche sollevate negli anni passati.

“E’ una base di partenza – ha osservato il presidente dell’Unione Andrea Rossi –per arrivare nel tempo all’integrazione vera per tutta la Valdichiana della polizia municipale”.

Il presidente Rossi ha dapprima dichiarato che il coordinamento del servizio associato sarebbe stato probabilmente affidato a due comandanti: quello di Chianciano e quello di Chiusi. Tuttavia, pare che questo orientamento non sia stato condiviso dal sindaco di Torrita di Siena, Giordano Santoni, secondo il quale la convenzione stessa avrebbe rappresentato un passo indietro rispetto a quella già preesistente tra il suo Comune, Sinalunga e Trequanda. Secondo Santoni, il coordinamento sarebbe stato territorialmente sbilanciato.

Santoni ha pertanto proposto un modo per aumentare la ‘funzionalità territoriale’, prevedendo un comandante di un Comune del nord e uno del sud della Valdichiana. Questa proposta non è invece piaciuta al consigliere di minoranza di Chianciano Andrea Angeli.

“Se qualche sindaco vuole avere un comandante del proprio comune, come fa capire Santoni, allora si dimostra che non c’è alcun intento unitario per il servizio. Il progetto deve portare vantaggi per tutti e le distinzioni vanno superate”.

Alla discussione ha preso parte anche il sindaco di Sarteano, Francesco Landi.

“Si tratta di una questione logistica come dice Santoni e non di campanilismo”

L’intervento di Andrea Rossi prima del voto finale ha tranquillizzato sia Santoni che Angeli, il quale ha dichiarato:

“I coordinatori dovranno  essere scelti in base alla loro professionalità e capacità e dovranno solo tenere i rapporti in generale senza contare che dal primo gennaio 2014 i piccoli comuni sotto i tremila abitanti, per legge, dovranno associare e integrare i servizi”.

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