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Il programma del 7° Frontiera Rock Festival

Il programma del 7° Frontiera Rock Festival

Il Frontiera Rock Festival è giunto alla sua settima edizione.
Quattro giorni di musica, dal 30 aprile al 3 maggio, al Parco Villa Olda di Bettolle, dalle ore 20:00
con Stand – Pizzeria – Spaghetteria, bar e tanta tanta birra.

INGRESSO GRATUITO

30 Aprile
SUONI DALLA PROVINCIA CHE GRIDA – feat. ROCKFACTORY SIENA

Sognolivido
Tra gli elementi più coinvolgenti del panorama “Siena Rock”, ci sono sicuramente i Sognolivido. Rigorosi scapigliati rock’n’roll, cominciano ad esibirsi nel gennaio 2013, inanellando una serie di riscontri positivi in città e fuori, raggiungendo un posto in finale presso il contest regionale “AlltheRock”. Sorretti da un seguito notevole, raccontano la loro città e le storie che la compongono, secondo i dettami dei sentimenti condivisi nel tempo presente.

Ghost Space
Impatto originalissimo tra rock ed elettronica, i Ghost Space sono l’elemento osmotico della scena musicale senese. I Ghost Space hanno partecipato alla settima edizione del CSA ( Centro Sviluppo Artisti) di Bologna e sono stati selezionati per andare a suonare a Londra durante lo showcase che si è tenuto il 16 ottobre 2014 al “The Bedford”. La band ha vinto Sanremo Rock 2013 e l’edizione 2014 dell’Heart Rock Festival.

1 Maggio
AL VEGLIARDO CHE LOTTA E LAVORA / AL VEGGENTE POETA CHE MUOR – PRIMOMAGGIO2015
#primomaggiovaldichiana

Surfin’ Monkeys
I Surfin’ Monkeys nascono in palestra, durante allenamenti di pugilato (tra un destro ed un montante), decidono di dare pugni anche dal punto di vista musicale. Ne nasce così un gruppo rock dalle note elettriche dure e pronunciate, accompagnate da un cantato stirato ma melodico. Attivi sulla scena live aretina dall’estate 2012, registrano una demo con 9 pezzi in inglese che ha permesso loro di calcare i palchi di Arezzo Wave Love Festival, Mengo Music Fest, Ne Pas Couvrir, Karemaski e molti altri.

Essenza 55
Capolista delle band “nostrane”, è il progetto sarteanese degli Essenza 55. I nostri mescolano strofe rap su basi funk/rock per arrivare a ritornelli rock, la voce rap di Garo (tastiera a tracolla) e zeppo (basso) si mischiano per spaccare piacevolmente i timpani alle prime file del palco. Lo show è ogni volta più ironico e coinvolgente. Uscito da poco il loro secondo lavoro, l’album IL MIO VELENO, 11 brani che hanno già conquistato chi se lo è ascoltato.

Progetto Panico
Tra le band undergound più traboccanti, lanciatissimi dall’onda d’interesse che il pubblico e la critica ha riservato loro, sono i Progetto Panico. Dopo l’esordio dell’EP “Livello o” e il successivo disco autoprodotto “Maciste in Paranoia”, la band spoletina viene notata dal batterista degli Zen Circus, Karim Qqru che insieme a Mattia Cominotto (Meganoidi) produce il secondo disco “Vivere Stanca”, per la Tirreno Dischi/ Superdoggy music. La band sta attualmente devastando i palchi dei principali club e festival italiani, e passa per il Frontiera Rock Festival, per aiutarci ad assecondare i terremoti.

2 Maggio
COMFORTABLY ROUGHNESS – 50 anni (e 50 sfumature) di Garage

BOB
Presentazione ufficiale del progetto BOB in apertura alla serata dedicata ai termini e alle sfumature del Garage Rock; sono tre autorevolissimi musicisti toscani, che in un periodo di pausa dal blasonato progetto progressive rock “Labirinto di Specchi”, orienta la radice più grezza, tenuta in sordina durante le sessions della prima band, in un canale assolutamente energico e devastante.

ZAGREB
Zagreb nasce nel Marzo 2014 tra Treviso e Padova dall’insieme di 4 musici attivi da molti anni nella scena underground locale. In pochi mesi nasce un’idea, si fissa un’attitudine, iniziano le registrazioni in studio del singolo “Ermetico”. Ruvidi e sporchi, riecheggia nel loro crossover tutta la lucidità delle sale prove in cantina, le masse sonore confuse spinte dai diffusori e l’energia rigenerativa del garage più deciso.

The Cannibals
Redentori del garage rock inglese, i Cannibals si sono formati a Londra nel 1976. In piena ondata punk, hanno falcato palchi di tutta Europa e condiviso festival e club con i Cramps, Bo Diddley, Johnny Thunders & the Heartbreakers, Wilco Johnson, The Fuzztones, e tantissimi altri simboli della scena punk – garage britannica. Nel loro nomadismo contemporaneo portano la Storia della musica al Frontiera Rock Festival.

3 Maggio
BLACK MIXTURE

E G O
EGO è un mosaico di storie composte e vissute da un quasi trentenne spalmate su ritmiche old school e condite da melodie soul/pop, senza troppi fronzoli retorici. Già ospite del Frontiera Rock Festival nel 2013, come frontman dei Soul Killa Beatz, Diego Nicchi, a.k.a. E G O, apre le danze della serata dedicata alla black music, con i suoi toni metropolitani impiantati nel contesto aretino. Con un linguaggio diverso da quello prospettabile ad Atlanta, ma con la stessa forza narrativa.

TOSCANA SUD
La Crew dei TS è composta da sei MCs della nostra provincia. Parlano della terra che abbiamo sotto i piedi e dei disagi che da essa derivano. Esempio estremo, assolutamente contemporaneo, dell’odierna caratura hip-hop. Rappresentano ciò che può diventare il genere in assoluto più black se impiantato in piena valdichiana. Sicuramente “spurio” ma assolutamente efficace.

SAMCRO
Come a chiudere con una struttura ad anello la forma ciclica della black music, ecco tornare al blues dei campi di cotone, alle pentatoniche minori e agli accordi di settima, considerando però tutto ciò che è avvenuto in mezzo. La forma-band del duo, chitarra e batteria, riporta le radici del blues passate attraverso il napalm dei distorsori e di nuove tecniche di resa acustica. Gli aretini SAMCRO hanno agito una trovata musicale così antica nelle tradizioni ma così nuova negli effetti.

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