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Divina Toscana: tante polemiche sulla nuova campagna regionale

Divina Toscana: tante polemiche sulla nuova campagna regionale

La nuova campagna promozionale regionale, chiamata Divina Toscana, debutterà alla Bit di Milano. Le immagini della campagna, però, hanno già provocato forti polemiche e sono state bocciate addirittura dal Presidente Enrico Rossi.

Una serie di immagini promozionali e un video accompagnati da slogan che richiamano la Divina Commedia: questo il concept creativo dietro alla campagna pubblicitaria. Payoff come “Golosi, lasciatevi tentare” e “Pigri, abbandonatevi all’ozio”, abbinati a immagini che richiamano i gironi danteschi e i paesaggi della Toscana. La campagna pubblicitaria è stata preparata dall’agenzia Ls&Blu di Roma, dopo essersi aggiudicata il bando di Toscana Promozione.

La campagna ha scatenato numerose critiche sui social network, per via dell’eccessivo utilizzo del fotoritocco, dell’inserimento di particolari fotografici che nulla hanno a che fare con l’immagine del luogo toscano raffigurato e per la mancanza di autenticità. Molti lo definiscono un autogol, tra cui lo stesso Presidente Enrico Rossi che ha così commentato su Facebook:

“Anche se la campagna promozionale turistica l’abbiamo fatta noi, anche se dicono che costa poco e sarà efficace, a me questa ‘Toscana Taroccata’ non piace niente. Io amo la Toscana così com’é”.

Le parole di Enrico Rossi sono rimbalzate sui social network, e l’hashtag #ToscanaTaroccata è stato condiviso da tantissimi toscani indignati dalla nuova campagna pubblicitaria. L’assessore regionale al turismo, Cristina Scaletti, difende invece la scelta:

“Arriviamo alla Bit di quest’anno con una marcia in più . Pensavamo di invertire la tendenza nel 2014, e invece ci siamo riusciti prima, raggiungendo risultati significativi sul mercato internazionale e anche italiano. Dobbiamo cogliere questa opportunità per portarci in fretta fuori dalla crisi e tornare a crescere oltre che nei numeri delle presenza, anche nei fatturati e nell’occupazione. E la nuova immagine della Toscana evoca proprio un’offerta che punta sulla qualità e sull’emozione che guida ogni scelta di viaggio”.

Dopo la polemica, comunque, lo spot e le immagini coordinate non saranno ritirate. Tuttavia, da ora in avanti, la Regione Toscana si doterà di uno strumento di verifica più efficace.

[youtube]http://www.youtube.com/watch?v=ii67VzJDhTI[/youtube]

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